Ancora un nuovo capitolo di quella che ormai sembra una telenovela sul pilota sudafricano Giniel de Villiers. I giudici di gara hanno infatti rivisto gli eventi dell’incidente che ha coinvolto il pilota Toyota con il motociclista marocchino Ali Oukerbouch, e hanno deciso di annullare le 5 ore di penalità. Sono emersi nuovi elementi (grazie al GPS) che hanno permesso al team Toyota di fare ricorso, e attraverso un’attenta analisi i commissari hanno scagionato l’equipaggio della Toyota #207.
E’ stato rilevato infatti un malfunzionamento del sistema Sentinell, che serve anche in caso di incidente per avvertire chi arriva da dietro ed evitare incidenti. Ciò però non è avvenuto nel caso di De Villiers che dopo aver passato una duna si è ritrovato la moto del pilota marocchino per terra, centrandola in pieno e distruggendola. Per fortuna il motociclista si era allontanato per tempo dalla sua KTM non riportando alcun infortunio. L’allarme del Sentinell sulla Toyota di De Villiers è partito con forte ritardo, solamente 2 secondi prima dell’impatto non lasciando nessuna possibilità al pilota di evitare il crash. Si è trattato dunque di un problema di ricezione segnale, un evento molto sfortunato che poteva però costare caro. Un controllo sul tracking ha inoltre confermato la versione del pilota Toyota, che dopo l’impatto ha fatto un giro intorno per sincerarsi delle condizioni del pilota marocchino. A seguito di ciò è arrivata la decisione di annullare la pesante penalità di 5 ore. L’altra penalità di 5 minuti ricevuta per il fattaccio che ha coinvolto il motociclista Zumaran ovviamente resta.
De Villiers e Murphy ora tornano in gioco per la lotta al podio di questa Dakar 2022. L’ex campione della Dakar si è ristabilito al 4° posto, di pochissimo dietro a Sébastien Loeb. Molto vicino anche il 2° in classifica, ovvero Yazeed Al-Rajhi che dista appena 3 minuti. Toyota ritrova così l’Hilux #207 che completa il quartetto di pick up della casa nipponica che occupano i primi 5 posti dell’assoluta!