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Il pilota di Bassano del Grappa, affiancato da Rudy Tessaro, viaggia tra i migliori quindici assoluti in Garfagnana, prima di incappare in un paio di errori fatali.
Bassano del Grappa (VI), 22 Dicembre 2021 – A Vittorio Ceccato il compito di mettere sotto chiave, in soffitta, la stagione agonistica 2021 di Jteam, reduce dall’ultimo appuntamento stagionale con il Rally Il Ciocchetto, classica di fine stagione in Toscana corsa nel weekeend.
Da sempre profondamente innamorato del versante rallystico che si affaccia al Tirreno il pilota di Bassano del Grappa ha voluto chiudere il 2021 da dov’era iniziato, prendendo parte alla trentesima edizione dell’evento valido anche come Memorial Maurizio Perissinot.
Il portacolori della compagine vicentina, affiancato dall’immancabile Rudy Tessaro, si vedeva protagonista di un cambio in corsa, dovendo rispolverare la Peugeot 208 R5 di MM Motorsport.
“Dovevamo essere al via con la Skoda Fabia R5” – racconta Ceccato – “ma, purtroppo, questa non è arrivata pronta ed allora abbiamo optato per tornare sulla Peugeot 208 R5, sempre seguiti dai ragazzi di MM Motorsport. Una vettura datata, è vero, ma che poteva comunque dire la sua in un contesto particolarmente atipico com’è, da tradizione, quello del Ciocchetto.”
In una classe regina da ben diciotto partenti Ceccato si trovava ad incrociarsi con volti ben noti del rallysmo tricolore, a partire da quel plurititolato Paolo Andreucci nonché fresco campione italiano terra ma senza dimenticare altri piedi pesanti come Michelini, Perico, Tosi in testa.
Sette le prove speciali in programma per la prima frazione di gara, quella del Sabato, ed il bassanese, impegnato a riprendere le misure ad una vettura che non aveva più guidato dallo scorso Lucca, chiudeva la tappa al sedicesimo assoluto ed al tredicesimo in classe R5.
Con una seconda giornata tutta da giocare, altre sei i tratti cronometrati previsti alla Domenica seguente, Ceccato cercava di difendersi contro la massiccia presenza di Skoda Fabia R5 al via.
La scarsa lunghezza delle singole speciali ed un fondo particolarmente viscido non rendeva la vita facile al bassanese, incappato proprio sul finale in un paio di errori rivelatisi determinanti.
“Sulla penultima prova speciale, la dodicesima, abbiamo commesso un errore” – aggiunge Ceccato – “e siamo finiti in testacoda. Fino a quel punto avevamo lottato nei quindici assoluti, portando la Peugeot 208 R5 ad un buon livello. Su un tornante, purtroppo, ci siamo girati ed abbiamo perso del tempo prezioso. Sull’ultima, su un tratto ghiacciato, siamo finiti fuori strada ma, per fortuna, siamo riusciti a ripartire ed a concludere la gara, pur perdendo oltre tre minuti.”
Il quattordicesimo finale in classe R5, il ventitreesimo in gruppo R ed il trentesimo assoluto, è da considerarsi comunque un risultato positivo, in attesa di stabilire il programma per il 2022.
“Gara corta ma molto selettiva” – conclude Ceccato – “ed a detta dei campioni presenti il Ciocchetto resta un mondiale in miniatura. Grazie a Jteam, ad MM Motorsport, a Cristiano, ad Emanuele ed a tutto lo staff, ai miei naviga Rudy ed Emanuele, ed al nostro principale partner.”
Ufficio Stampa: Fabrizio Handel
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