Continua la sfida senza esclusione di colpi, tra le due Toyota portate in gara da Elfyn Evans e Sebastièn Ogier. L’ACI Rally Monza in onda in questi giorni di novembre, sancirà la chiusura del mondiale rally 2021. E’ capitato, in diverse edizioni, che il campione sia già stato eletto; ma non quest’anno. Il titolo è ancora in dubbio, con l’ago della bilancia che si dovrà posare sula Yaris numero uno o sul trentatre.
Un finale di stagione elettrizzante, tra le belle ed impegnative strade italiane.
UNION JACK O TRICOLORE FRANCESE? – La mattina si apre su San Fermo 1, alle prime luci del giorno con la foschia che incombe. Ogier parte forte, riuscendo a colmare il minimo gap accumulato sul compagno di squadra, potendo così piazzarsi in vetta. Evans non demorde, mantenendo un divario di soli 1,5“. Selvino 1, con i suoi 25km, mette in difficoltà diversi piloti. Uno di questi è Thierry Neuville, che sbatte la sua Hyundai danneggiando il frontale; il belga riesce comunque a proseguire perdendo però 27,9”.
“Tutto bene. Come ho detto sono concentrato su me stesso e vediamo a fine giornata a quanto ammonta il divario.”
Evans si rimpossessa della vetta, facendo mangiare oltre 2″ a Ogier che però si rifà sul secondo passaggio di San Fermo. Seppur pulito alla guida, il britannico non è stato sufficientemente veloce per tenere testa al pluricampione francese, restituendogli un vantaggio di 1,1″. Quest’ultimo riesce ad aggiungere una manciata di secondi al proprio vantaggio al termine della mattinata, approfittando dell’incertezza di Evans che ha faticato a mantenere il ritmo sul finale del secondo giro di Selvino. Nel frattempo nelle retrovie, Sordo mantiene la terza posizione ai danni di Neuville che insegue a 18,5″. Non bene per il giovane Rovanpera, che fatica molto sul fondo italiano, racchiudendo solo la 9^ posizione. Katsuta meglio con 1,35′ di svantaggio dalla vetta e il sesto posto generale.
La seconda parte di giornata punta ancora i riflettori su Ogier e Evans. Quest’ultimo vincendo la PS12, riesce a passare Ogier, accumulando un vantaggio minimo di 0,3″; la Yaris numero uno, fatica nella speciale disegnata nel famoso circuito. Tuttavia il britannico, a causa della scarsa visibilità in Sottozero 1, lavora troppo in anticipo sul freno lasciando così uno spiraglio a Ogier che lo passa in generale per 0,5″. Terzo posto per Sordo, a 27″ dalla vetta, mentre Neuville mantiene il 4° posto con uno svantaggio dallo spagnolo invariato.
Domani ci sarà il verdetto finale: chi la spunterà tra le due Toyota?