L’ultimo atto del Campionato Italiano Rally Terra vedrà al via anche il pilota di Povegliano, proseguendo l’apprendistato in R5 per un futuro da protagonista.
Povegliano (TV), 02 Novembre 2021 – La stagione 2021 è ormai agli sgoccioli ed anche per il Campionato Italiano Rally Terra giunge il momento di dare vita ad un’ultima e decisiva battaglia, in programma per il prossimo fine settimana, con il dodicesimo Liburna Terra.
Continuando il proprio programma di crescita nella classe regina Andrea Sandrin non poteva mancare ad uno degli appuntamenti più blasonati del panorama rallystico su fondo sterrato.
Nonostante le poche edizioni all’attivo infatti l’evento con base a Volterra andrà a toccare pezzi di storia del rallysmo mondiale, strade che hanno reso celebre l’indimenticabile Sanremo.
“Essendo al nostro primo anno in R5” – racconta Sandrin – “eravamo ben consapevoli di quanta strada di fosse da affrontare per poter arrivare al livello di competitività dei migliori dell’italiano. Qui al Liburna, così come anche ad Arezzo, andremo a percorrere tratti del mondiale rally degli anni d’oro e proprio su queste strade avremo l’opportunità di imparare davvero molto. Qui hanno corso i big del mondiale e possiamo soltanto continuare a crescere.”
Un ritorno, quello dei pilota di Povegliano sugli sterrati toscani, che chiuderà un’assenza lunga ben quindici anni, quando era impegnato nella Mitsubishi Lancer Evolution Cup.
“È da una vita, ben quindici anni, che non corro più al Liburna” – aggiunge Sandrin – “ed è naturale che le prove speciali che affronteremo saranno ben diverse da quelle che ho vissuto ad inizio del nuovo millennio. Mi ricordo di un bel secondo di classe A7, nel 2004, quando correvamo con la Nissan Sunny gruppo A e della vittoria, l’anno precedente, con la Renault Clio Williams gruppo A. È passata un’infinità e sono molto curioso di tornare a correre qui.”
Dopo il rocambolesco epilogo del Città di Arezzo il portacolori di Hawk Racing Club tornerà al volante della Skoda Fabia R5 di Motor Team, in coppia con Manuel Menegon alle note.
Due le giornate di gara previste, a partire da un Venerdì 5 Novembre nel quale i concorrenti saranno chiamati ad affrontare la super speciale “Tenuta di Canneto” (2,36 km).
Il giorno seguente si aprirà la versa sfida, otto i tratti cronometrati da percorrere.
Un doppio giro, in sequenza, su “Riparbella” (9,21 km), “Serraspina” (5,62 km) e sull’iconica “Ulignano” (13,08 km) per poi ripetere, per un terzo passaggio, soltanto le ultime due.
“Anche se siamo iscritti al CIRT” – aggiunge Sandrin – “possiamo tranquillamente dire che, per quest’anno, non ne è andata bene una. Dopo l’inizio stagione sulla Ford Fiesta R5 siamo passati alla Skoda Fabia R5 ma, ad Arezzo, non abbiamo fatto molta strada con quest’ultima. Possiamo sostanzialmente dire che si tratterà di un esordio sulla Fabia quindi dovremo ripartire da zero, scoprendola un po’ per volta. Dai video il percorso sembra bellissimo e il solo nome di Ulignano basta come presentazione. Cercheremo di lavorare per preparare bene il 2022.”
Ufficio Stampa: Fabrizio Handel