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L’equipaggio che non t’aspetti al via della Dakar 2022. Com’era nell’aria da qualche mese ormai, Laia Sanz abbandona le due ruote per dedicarsi alle Auto nella prossima edizione della Dakar. La 35enne spagnola correrà con un Mini All4 preparato dalla X-Raid e verrà affiancata alle note da un altro debuttante in questo ruolo: ci sarà infatti Maurizio Gerini sul sedile di destra, esperto e veloce centauro che già si era messo in evidenza alla Dakar vincendo spesso tra i privati. I due ovviamente già si conoscevano dato il loro passato sulle moto, tuttavia sarà per entrambi la prima volta che condivideranno l’abitacolo di un mezzo da corsa.
Laia Sanz quest’anno ha aggiunto alla sua ricca bacheca 1 titolo Mondiale Trial Femminile e ha vinto anche il Mondiale Femminile di Enduro. Inoltre ha corso anche sulle 4 ruote facendo l’Extreme E con il team Acciona con Carlos Sainz e correndo il Rally Andalucia proprio con un Mini All4, stesso mezzo con cui si cimenterà alla Dakar, tagliando il traguardo in 8° posizione al debutto.
La vettura, una Mini All4, fu realizzata dal team tedesco X-Raid nel 2011. L’obiettivo era quello di vincere la Dakar cosa che riuscì benissimo visti i 4 titoli portati a casa dal team grazie ai trionfi di Stephane Peterhansel (2), Nani Roma (1) e Nasser Al-Attiyah (1). La vettura 4×4 T1 è stata poi affidata alle mani dei privati, si ricorda Przygonski alla Dakar 2017 con un grandioso 7° posto assoluto, mentre nell’ultima edizione il pilota brasiliano Spinelli l’ha portata al traguardo in un onorevole 17° posto finale. La All4 riprende esteticamente la Countryman: è spinta da un potente motore BMW 6 cilindri in linea di 2993 di cilindrata. Il motore è un turbodiesel dotato di ben 2 turbocompressori capace di sviluppare 315 CV, la coppia motrice massima raggiunge i 700 Nm a 1.900 giri/min.
La Sanz e Gerini saranno in azione insieme all’Ha’il Rally che si svolgerà in Arabia il 6 dicembre. Si tratterà di una gara test per loro, l’occasione ideale per “conoscersi” meglio e provare la vettura su un terreno molto simile a quello della Dakar che scatterà poi il 2 gennaio.
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