Tutto è ormai pronto per il rally “Trofeo delle Merende” 2021. Santo Stefano Belbo si prepara ad accogliere per il secondo anno consecutivo la competizione che da sempre è sinonimo di sport e solidarietà. Anche in questa edizione infatti al lato squisitamente sportivo si affianca il messaggio solidale che da sempre accompagna il gruppo che nel 2020 grazie alla Cinzano Rally promotore del Rally di Alba, ha raggiunto la sua dimensione definitiva inserendo il proprio nome all’interno del calendario sportivo regionale. La competizione valida come Rally Nazionale, si snoda lungo gli impegnativi e spettacolari saliscendi che disegnano le colline della langa cuneese patrimonio dell’Unesco e consegnerà come lo scorso anno al vincitore assoluto la coppa dedicata all’indimenticabile Roberto Botta . Due le prove speciali “Consorzio Asti Doc” e “Santero 958” che verranno percorse tre volte . Ad ogni giro i concorrenti faranno tappa a Santo Stefano Belbo per il Riordino e il Parco Assistenza. La città che ha dato il natale a Cesare Pavese resta il fulcro di tutto l’apparato organizzativo, con la partenza , l’arrivo la direzione gara e la sala stampa. Un week-end che inizierà venerdì 22 Ottobre con l’allestimento del parco assistenza in piazza Unità D’Italia dove stazionerà l’Hospitality Peletto per la consegna dei documenti di gara ai concorrenti prima di affrontare l’ultima fase delle ricognizioni (la prima si è svolta Domenica 17 Ottobre). La giornata si concluderà con l’ormai consueta cena di gala organizzata presso la “Cantina Valle Belbo” momento dove festa e solidarietà saranno il comune denominatore unite al ricordo di Francesco Pozzi e Omar Pedrazzoli e Giovanni Malandra. La giornata del Sabato sarà dedicata all’ultimazione delle operazioni di verifica tecnica e soprattutto allo shake down allestito in località Santa Libera. La sfida cronometrica prenderà il via Domenica 24 alle ore 8 orario in cui il primo concorrente uscirà dal parco assistenza per affrontare la prima prova speciale che vedrà lo start in Località San Grato . Dopo i primi nove chilometri e trecento metri i concorrenti affronteranno il parziale leggermente più corto in Località Robini dopo il quale faranno tappa a Santo Stefano Belbo per il Riordino e il Parco Assistenza. Così per ogni giro di prove dopo le quali alle ore 16.35 è previsto l’arrivo sulla pedana allestita in Piazza Umberto I dove si terrà la cerimonia di premiazione rispettando ovviamente il protocollo previsto dalle normative anti covid. Trapelano intanto alcuni dei nomi destinati a vestire i panni dei protagonisti di questa edizione. Primi fra tutti quello di Jacopo Araldo nella veste di padrone di casa per il quale la gara sulle strade amiche costituisce l’occasione per l’esordio sulla nuova Hyundai i 20 insieme a Lorena Boero . Araldo dovrà guardarsi da un avversario molto ostico che su queste strade ha già vinto in passato: vale a dire Massimo Marasso al via sulla Skoda Fabia. Marasso, in gara con il biellese Luca Pieri non sarà comunque l’unico a cercare di rubare la scena ad Araldo. Sulle strade della langa saranno al via una schiera di pretendenti di alto livello ad iniziare da Luca Arione in gara con Luca Culasso anche loro sulla berlinetta ceca. Con la stessa vettura saranno presenti Ezio Grasso e Luca Beltrame, Ivan Paire e Marco Pollicino mentre Stefano Peletto ha scelto la Hyundai i20 che dividerà con Stefano Cirillo. Dalla provincia di Torino arriveranno poi Angelo Morino e Igor D’Herin sulla Wolkswagen Polo. Da segnalare inoltre i vari Mauro Beltramo, Daniel Minerdo, Carlo Berchio, Bruno Godino. Fra le Super 2000 immancabile la presenza del tedesco Jurgen Hohleimer in gara con Stefano Bruno Franco sulla Skoda Fabia mentre fra le Super 1.6 da segnalare Fabrizio Vola e Davide Penna a bordo della Renault Clio. In gruppo N da tenere d’occhio la prova di Luca Roggero e Gianluca Saglietti sulla Mitsubishi mentre molto nutrita la schiera nella classe rosa con Monica Caramellino e Chiara Lavagno (Peugeot 208), Laura Galliano e Elisa Servetti (Peugeot 205), Alice e Alessia Binello (Renault Clio) e Marta Achino al via con Mario Verra.