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Torniamo ancora nella serie full-elettrica off road, che entra nel vivo in questo fine settimana. Completamente nuovo in quanto la Sardegna ha sostituito l’iniziale evento che doveva disputarsi nella foresta amazzonica. Come sempre il percorso è stato studiato e disegnato dai Championship Driver, Timo Scheider e Tamara Molinaro. A detta di entrambi il percorso potrebbe essere il piu’ difficile di tutta la stagione: ”Fondo completamente nuovo, tutto da scoprire. Dossi nascosti, guadi da attraversare e curve veloci in cui il trasferimento di peso è cruciale.”
L’Island X-Prix sarà quindi tutto da scoprire, con insidie ancora mai viste per tutti gli equipaggi in gara. Sarà importantissimo analizzare a piedi tutto il tracciato per scroprire anche i minimi cambiamenti di percorso per far si di avere sempre la traiettoria migliore. Qust’ultima sarà cruciale non tanto nelle prime fasi di gara dove abbiamo un multi corsia che permetterà di riuscire a mantenere una buona traiettoria di gara dietro al pilota che centrerà ”l’hole-shot”. Andando avanti con l’anello di gara si hanno in successione diversi cambi di scenario come il Rock Hazard, il Water Hazard e il completo cambio di terreno. Sarà fatidico infatti il momento in cui sfruttare l’Hyperdrive per effettuare un geniale e ben studiato sorpasso. In questa gara, come afferma ancora Timo, usato nel momento sbagliato potrebbe solo che crear danno.
Essendo il penultimo appuntamento della prima edizione del campionato Extreme-E le sorti potrebbero già decidersi. Difficile a dirsi dato che tutti gli equipaggi sono separati da pochi punti. Con la disfatta del team RXR pilotato da Molly Taylor e Johan Kristoffersson, l’Odyssey 21 della squadra fondata dal noto pilota di Formula-1, Lewis Hamilton, recupera terreno al secondo posto con soli 9 punti di svantaggio. La coppia Sanz-Sainz arretra, in 5^ posizione, mentre Andretti United per il momento si accaparra la terza posizione.
Se le sorti della classifica non si decideranno qui in Sardegna, sarà compito della Gran Bretagna decretare il primo campione di Extreme-E. La decisione, presa da Alejandro Agag e il suo team, è stata ben ponderata e scelta con criterio.
“Sono molto entusiasta di questa scelta.” – Spiega Agag – “Siamo stati nei luoghi più remoti della terra per portare alla luce i problemi del cambiamento climatico, ma dobbiamo capire che il problema si pone anche nel nostro cortile di casa.”
Bovington sarà il fulcro della corsa. Non a caso è stata scelta la location: infatti l’organizzazione è a stretto contatto con il Ministero della Difesa e il corpo militare dove prioprio nel Dorset hanno una delle loro sedi operative. Note, come nei rally, le insidie del terreno tipicamente umido e scivoloso della campagna dove sicuramente i potenti SUV Elettrici daranno spettacolo.
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