La Finale Nazionale ACI Sport Rally Cup Italia 2021 incorona Elwis Chentre e Fulvio Florean vincitori Assoluti su Skoda Fabia R5. Sono loro i migliori piloti privati in Italia, un verdetto ottenuto grazie al successo dopo le sei prove, intense più che mai, vissute al Rally Città di Modena. La quarantunesima edizione della gara organizzata dall’Automobile Club Modena, in collaborazione con la Scuderia Automobilistica San Michele, si è confermata uno spettacolo straordinario, scandito da mille e più colpi di scena su 65 chilometri di asfalto tra nebbia e bagnato attorno alla location centrale di Maranello. Una “grande festa sportiva”, come ha sottolineato con orgoglio il Presidente della Commissione Rally di ACI Sport Daniele Settimo, che ha trovato la giusta collocazione nella casa della velocità, dove sono stati incoronati i due vincitori, provenienti dalla zona tra Piemonte e Valle d’Aosta, come i migliori tra le 238 vetture che hanno preso parte al rally. Due in totale gli scratch in prova speciale, nei momenti caldi della sfida, che hanno consegnato a Chentre-Florean il successo. Quello decisivo è arrivato sulla sesta prova speciale, la terza ripetizione della “Barighelli”, affrontata a fari accesi e nel bel mezzo della nebbia, che li ha confermati al primo posto mentre i rivali più accreditati Alessio Profeta e Sergio Raccuia, distanti 3.8’’ a bordo di altra Fabia R5, uscivano di strada e lasciavano lì le loro speranze di vittoria.
Il secondo posto è andato a Davide Medici e Manuel Fenoli, su Volkswagen Polo R5, distanti 33.8’’. Il reggiano era partito forte alle prime prove della mattina del sabato, dove aveva preso il primato al primo passaggio sulla “Ospitaletto”. Poi un problema a metà giro, con la Polo che andava a tre cilindri, ne ha limitato la rincorsa al vertice. Alla fine Medici ha preferito non rischiare e si è accontentato della piazza d’onore. Sul terzo gradino del podio il modenese Andrea Dalmazzini, navigato da Andrea Albertini su Hyundai i20 R5. Mancava da due anni su asfalto e in questo periodo ha frequentato poco i rally. In più era all’esordio con la quattro ruote motrici coreana, ma Dalmazzini è riuscito comunque a tenersi a galla e sull’ultima speciale ha piazzato la spallata decisiva per salire sul podio assoluto con un ritardo di 40.6’’ da Chentre. Chiude al quarto posto il toscano Federico Gasperetti, con Federico Ferrari su Skoda Fabia R5. Problematica sin dall’inizio la loro gara, per poca conoscenza delle prove e qualche errore di troppo già nella prima ed unica speciale disputata al sabato pomeriggio. Una gara di rincorsa anche per il varesino Andrea Spataro, anche lui con qualche errore in particolare nelle battute d’avvio, a bordo della Skoda Fabia R5, in tandem con Edoardo Brovelli. La sesta piazza assoluta vale la vittoria di Under 25 per Marco Pollara, con Daniele Mangiarotti su Skoda Fabia R5. Decisivo, in negativo, per il palermitano di ACI Team Italia il passaggio nel primo giro della domenica, quando è uscito sulle prove speciali con una scelta di gomme errata, da bagnato. Un azzardo che non ha pagato e gli ha causato un ritardo di ben 47’’ all’intervallo del rally. Prepotente la rimonta di Pollara nel finale, che gli ha fatto scalare un paio di posizioni. Settimo posto per il veronese Federico Bottoni, con Sofia Peruzzi su altra Fabia R5, che hanno condotto una gara ordinata senza forzature e hanno portato a casa l’obiettivo della top ten assoluta. Fondamentale l’ottava posizione assoluta per l’esperto Roberto Vellani e Luca Amadori, su altra boema R5, che regalano alla Squadra Delegazione Regionale Emilia Romagna la vittoria, in casa, della Coppa dedicata alle selezioni scelte dalle delegazioni ACI Sport. Nono posto per il ciociaro Carmine Tribuzio, che non ha esagerato nelle condizioni estreme trovate all’esordio sull’asfalto modenese con Fabiano Cipriani, su Skoda. Completa la top ten Ilario Bondioni con Sofia D’Ambrosio, Fabia R5, anche loro alla prima apparizione a Modena ma sempre costanti e alla fine soddisfatti del risultato.
L’undicesima posizione vale la vittoria di Coppa Over 55 per Claudio De Cecco e Jean Campeis su Hyundai i20 R5. Dietro di loro dodicesima posizione e vittoria di Coppa Super 2000 per i siciliani Roberto Lombardo e Andrea Spanò su Peugeot 207. Vincono la Coppa Super 1600 Roberto Vescovi e Giancarla Guzzi, su Renault Clio. Trionfo casalingo per il ragazzo di Maranello Davide Gianaroli che in coppia con Ivan Garuti su Ford Fiesta R2B si aggiudica la speciale Coppa Under 25 Due Ruote Motrici che vale un montepremi, messo in palio da ACI Sport, importante in funzione della partecipazione al Campionato Italiano Rally Junior 2022. Thriller in chiusura dopo l’ultima speciale per Sara Micheletti e Fabrizia Pons, costrette a sostituire uno pneumatico dopo una foratura sull’ultima speciale, ma arrivate in tempo al traguardo per festeggiare la Coppa Femminile.
Primo grande successo per Angelo Pucci Grossi nel trofeo GR Yaris Rally Cup, affiancato da Francesco Cardinali, giunto al penultimo round. Ottima la prova per il ventiduenne riminese che ha saputo gestire la leadership anche nei frangenti più complessi della gara.
Vittoria nell’ultima sfida valida per la Suzuki Rally Cup per il giovanissimo Igor Iani, con Nicola Puliani, che ha duellato per tutta la gara con il siciliano Giorgio Fichera, navigato da Ronny Celli, ma ha vinto all’ultima prova il duello tra le Swift Hybrid. Un risultato che consegna a Iani il secondo posto assoluto del trofeo giapponese.