Foto di Motorsand 4x4

Il Campionato Italiano Cross Country si riprende con la consueta gara di crocevia mondiale: l’Italian Baja. l’appuntamento, sapientemente organizzato e gestito dai ragazzi del Fuoristrada Club 4×4 Pordenone ha fatto sudare sette camicie a tutti gli equipaggi iscritti. Il territorio friulano ha fatto da cornice alle dure speciali disegnate attraverso i greti dei fiumi Cellina, Meduna e Tagliamento. Per cui tanto divertimento con guadi e salti da una parte all’altra, ma attenzione alla vita dei mezzi!
Infatti questo 5° appuntamento era valevole anche per la Coppa del Mondo FIA, in cui si sono scontrati i maggiori piloti provenienti da ogni angolo del mondo. Sergio Galletti però, navigato dalla brava Giulia Maroni, non si è fatto intimorire; ha pigiato il gas a fondo sin dalle prime fasi di gara, facendo l’en-plein di vittorie e mettendo il timbro sul Campionato Italiano Cross Country. Il merito va anche al Toyota Hilux Overdrive preparato dalle sapienti mani dell’R-Team, che ha saputo incassare i duri colpi del tracciato.

Non da meno però anche il T1 giallo di Hamamatsu. Si, stiamo parlando del Suzuki Grand Vitara V6 comandato dalle esperte mani di Lorenzo Codecà, ritmato dalle note scandite dal pordenonese Mauro Toffoli. Il duo, un abituè sul possente fuoristrada giapponese, hanno faticato a mantenere il passo di Galletti in testa. Il Suzuki non ha mollato un colpo, ma i ragazzi del team Suzuki Italia hanno dovuto impossessarsi del secondo posto. Ottima prestazione anche per Gabriele Seno e Daniele Piceno. ll milanese al volante si è destreggiato tra i giganti con la sua Fiat Panda in versione Dakar. Davide contro golia. Con qualche errore iniziale, recuperato però poi con la giornata si sabato, il due riesce a portare la piccola utilitaria di casa Fiat sul podio con un meritato terzo posto. Medaglia di legno invece per l’ex compagno di sedile di Mauro Toffoli, Andrea Tomasini; Con alla sua destra Angelo Mirolo, a bordo dell’inombrante BMW X6 della Jezz Tech.

Nelle classi minori invece è successo per Andrea Luchini e Piero Bosco in T2, su Suzuki Vitara. Mentre tra gli SSV – categoria sempre in crescita anche nei raid mondiali – vediamo trionfare Amerigo Ventura e Mirko Brun su Yamaha YXZ1000R.

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