Le ultime due tappe di questo Rally di Sardegna 2021 hanno cambiato le sorti della classifica. Come sempre una grande bagarre in terra sarda, dove i piloti hanno sudato sette camice per mantenere il controllo delle proprie vetture e staccare tempi degni. C’è a chi è andata peggio, come abbiamo visto, già dalle prime battute di gara. Rovanpera e Suninen dovranno rifarsi al Safari in Kenya.

Tutta di un’altra pasta invece la prestazione di Tanak. l’“Ott-volante” ha iniziato a battagliare con il pluricampione Ogier sin dalle prime luci del mattino. Nella ripetizione di Tempio Pausania però entra in scena Sordo, che vince la speciale con un colpo di coda, rifilando però soltanto tre decimi all’estone. La Toyota #1 invece si deve accontentare del 4° posto, aumentando il proprio svantaggio di 6,5″. Male invece per Neuville: il trappista fora una gomma della sua Hyundai, perdendo così oltre 20″, che si vanno a sommare al ritardo accumulato precedentemente. Ne approfitta così Evans, che riesce a sgranocchiare qualche secondo. I 14km finali di giornata che caratterizzano Tula 2 non cambiano radicalmente la classifica. Sordo arriva nuovamente davanti a tutti, spezzettando 5,6″ a Tanak. Il che vuol dire che lo spagnolo al momento di trova a 19″ dall’estone. Tenta di rifarsi Neuville, che segna lo stesso tempo del compagno di squadra ma rimane comunque al 5° posto con oltre 1′ di ritardo dalla vetta.

“Per noi è stata una buona giornata. Possiamo esserne contenti.”

Commenta così la sua prestazione odierna Ogier, che chiude il primo giorno di gara al 3° posto generale con un distacco di 36″. Il team M-Sport invece perde un’altra Fiesta. Greensmith è costretto al ritiro per un guaio meccanico alla trasmissione. A chiudere la schiera delle WRC ci pensa Katsuta al 6° posto.

Caricate le sveglie che alle 8:08 domani si riparte!

 

 

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