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Rally Italia Sardegna: la pagelle IGNORANTI

Un gruppo di profughi raggiungono con il loro gommone i confini sardi

Signore e Signori, s’ignora.

Avete fatto una scorpacciata di carasau e seadas? Buon per voi, siete pronti allora a inebriarvi d’ignoranza proveniente dal Rally di Sardegna? Noi ci auguriamo di si, per cui non perdiamo altro tempo e partiamo subito con le nostre pagelle IGNORANTI.

Solita precisazione: non denunciateci e prendetele sul ridere!

OGIER – INGRASSIA, VOTO 10 – Vincono tutto: la gara partendo per primi, tombolata sarda in quel di Olbia, fornitura di Cannonau per due anni, lotteria della parrocchia di Alghero, un set di bidet omaggio. L’unica cosa che non potranno mai vincere è il mondiale del 2006, perché quello l’abbiamo vinto noi – PO PO RO PO PO POOO PO

EVANS – MARSHALL, VOTO 9 – Fa tutto bene l’elfo, ma si deve inchinare di fronte a questo Ogier in stato di grazia. Impossibile riuscire a stargli davanti, neanche assumendo Wanna Marchi e il maestro Do Nascimento o qualche stregone gallese per potergli tirare una maledizione – HARRY POTTER

NEUVILLE – WYDAEGHE, VOTO 6,5 – Nei giorni antecedenti la gara si concede il lusso di annunciare al mondo una performance di alto livello in Sardegna visto il recente passato di Hyundai sull’isola dei 4 mori. Risultato: Tanak ritirato, Sordo capottato e lui a podio per il suicidio di massa dei suoi competitor. Thierry, stai tranquillo che se ho bisogno i numeri del lotto, vengo a citofonare sotto casa tua – NOSTRADAMUS

KATSUTA – BARRITT, VOTO 8 – Mentre Rovanpera smoccola, M-Sport si ritira in massa e Hyundai viene gufata dai suoi stessi piloti, il buon Takamoto resta li in sordina a ridosso del podio e si candida quarta forza del mondiale. Considerando che la prossima volta si corre in Kenya, Sushiman può veramente sperare di scavalcare ancora qualcuno nella generale. – COSTANTE

SUNINEN – MARKKULA, VOTO 1 – Riesce nell’impresa di fare più schifo di Greensmith, portando a quota due il numero di telai demoliti nel corso della stagione. Gli mancano tre timbri sulla tessera fedeltà del carrozziere per avere in omaggio una pizza preparata dal miglior cuoco finlandese. – DISPERSO

TANAK – JARVEOJA, VOTO 5 – Prova a fare una gara “alla Tanak”, ma si dimentica di partecipare al WRC a bordo di un Ape Poker a tre ruote, che puntualmente accusa l’età e qualche acciacco di troppo. Secondo ritiro consecutivo per l’ex iridato, che per ritrovare pace e serenità ha deciso di rinchiudersi in una fattoria sarda con il nuovo mental coach. Il suo nome? Mirto – SBULLONATO

OSTBERG – ERIKSEN, VOTO 10 – Il pacatissimo norvegese si prepara alla trasferta italiana con un audiolibro di Germano Mosconi edito dal Lugaresi di Cesenatico. Il risultato è un mix frenetico tra un nordico incavolato ed un veneto a cui hanno appena rubato il bicchiere di prosecco. Da Terenzio Testoni a Terenzio ti prendo a testate, il passo è breve. – VIOLENTO