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Quella che volge al termine è stata una settimana di vigilia intensissima e parimenti
davvero esaltante per Asd Tre Cime Promotor, proiettata con tutte le forze
all’appuntamento del 22 e 23 maggio prossimi con il 36 ° Rally Bellunese. La corsa, gara
inaugurale della Coppa Rally 4^ zona di Aci Sport, che avrà sede di partenza ed arrivo a
Lentiai di Borgo Valbelluna e con le otto prove speciali di “Lentiai”, “Cesio” e Melere”
interesserà anche i territori di Limana e Cesiomaggiore, parte davvero sotto i migliori
auspici.
Mercoledì, l’incontro al vertice convocato in video conferenza dalla Prefettura di Belluno
ed al quale hanno partecipato oltre agli organizzatori, tutti i rappresentanti degli Enti,
degli Uffici e delle Forze dell’Ordine interessati allo svolgimento dell’importante evento,
ha registrato l’unanime, favorevole assenso delle parti. Un risultato eccellente, come mai
in passato, frutto sì dell’enorme impegno profuso in tanti mesi di serio impegno da Asd
Tre Cime Promotor, ma anche della convinzione generale che un evento sportivo come il
Rally Bellunese, se proposto con attenzione e rispetto delle regole, può rivelarsi un
fondamentale stimolo per la tanto desiderata ripartenza dopo i lunghi mesi caratterizzati
dalla pandemia. A proposito il presidente Achille Selvestrel sottolinea: “In tutto questo un
ruolo importante lo ha sostenuto il Prefetto dottor Mariano Savastano che, pur da poco
insediatosi a Palazzo dei Rettori, ha saputo favorire la ricerca di soluzioni condivise ed
efficaci attraverso il dialogo e la reciproca collaborazione. A lui e al presidente della
Provincia Roberto Padrin, come a tutti i Funzionari coinvolti, va la nostra riconoscenza”.
Il percorso di gara è stato collaudato giovedì. Anche in questo caso non ci sono state
problematiche e i tracciati delle PS sono già in avanzata fase di allestimento. Per dare
un’idea della cura con cui si vuol presentare il 36° Rally Bellunese ai concorrenti, citiamo
questo dato: lungo le tre speciali “Lentiai”, Cesio” e Melere” sono stati posizionate 47
rotoballe di fieno e 185 pile di gomme realizzate utilizzando oltre 830 pneumatici.
La ciliegina sulla torta è arrivata con la chiusura delle iscrizioni quando il 36° Rally
Bellunese ha fatto il botto registrando ben 124 adesioni di equipaggi italiani, sloveni,
austriaci e tedeschi. In un colpo solo Asd Tre Cime Promotor si è rifatta dei tanti bocconi
amari ingoiati negli ultimi anni (dal 2011 il Bellunese non registrava una così massiccia
partecipazione). Numeri e qualità, come nella miglior tradizione di questo rally e come
ribadisce Michele Coletti, “anima” dell’organizzazione: “Avremo oltre 20 concorrenti della
classe regina, la R5. Fra loro Signor-Bernardi, tre volte vincitori e campioni italiani WRC
2016, che tornano assieme dopo un anno e mezzo; il friulano Bravi. Molto folta la
Super1600 con i vari Andriolo, Bizzotto, Bulfon e Menegatti. Il bellunese Nicola Dal Col
porterà al debutto la nuova Ford Fiesta R4 e fra i piloti locali ci saranno anche Curto con
la Saxo K10, D’Agostini e Paris in R5. Con curiosità bisognerà seguire il campione sloveno
2019 Rok Turk, mentre il giovanissimo austriaco Renè Noller porterà al debutto in Italia la
nuova Opel Corsa R4”.
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