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Anche Hyundai ha confermato il proprio impegno nel WRC per il triennio 2022-2024. La casa coreana si unirà ai team ufficiali Toyota e M-Sport Ford in questa transizione verso il WRC ibrido con il debutto delle attese Rally1. Una notizia di fondamentale importanza per il Mondiale Rally che trova fiducia e sostegno e che punta a svilupparsi con il nuovo regolamento. La conferma di Hyundai porterà ad attirare sicuramente dei nuovi competitors, uno di questi vicino ad un ingresso nel 2022 o 2023. Il ciclo delle Rally1 durerà almeno inizialmente dal 2022 al 2024 dando quindi una certa stabilità progettuale.
SI GIOCA A CARTE SCOPERTE PER IL MERCATO PILOTI
La notizia di oggi è importante anche in chiave mercato piloti. Definiti i programmi 2022, siamo certi che case e piloti hanno iniziato la caccia alle riconferme e ai nuovi acquisti. I piloti del WRC 2021 sono attualmente quasi tutti in scadenza di contratto. L’unico che crediamo sia blindato è Kalle Rovanpera su cui Toyota vuole costruire il suo nuovo ciclo vincente dopo il ritiro di Ogier. Per il resto è tutto da vedere. M-Sport anche per bocca di Wilson si è mossa in anticipo tentando nomi del calibro di Thierry Neuville e Elfyn Evans. La scuderia britannica gode ancora dell’appoggio di Ford e in questo momento ha un bel vantaggio tecnico sulle avversarie, avendo già messo in campo la nuova vettura per i test. Oliver Solberg ha dimostrato di poterci stare eccome nel WRC e spingerà fortemente per avere un sedile ufficiale nel 2022. Ma chi potrebbe fargli posto? La conferma di Hyundai è una buona notizia anche per quei piloti che sperano di rientrare nel giro che conta, ovvero Mikkelsen e soprattutto Lappi. Game on!
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