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Era parecchio rattristato Piero Capello dello Sport Rally Team, sabato mattina mentre osservava il cielo plumbeo sulle colline di Monteu Roero e la pioggia novembrina cadere riempiendo di umidità le Rocche. “È un mese che non piove e doveva cominciare proprio nel fine settimana del nostro test” affermava allargando sconsolato le braccia l’organizzatore carmagnolese.
Ma si sa, la fortuna aiuta gli audaci e chi fa le cose per bene e all’alba di domenica mattina, 7 marzo, il sole si è presentato sul Roero, non volendo mancare l’appuntamento con questa giornata che avrebbe potuto (e dovuto) essere di festa se l’emergenza Covid, con il Piemonte in Zona arancione rafforzato, non avesse negato la presenza agli spettatori. “L’assenza degli spettatori è stata l’unica nota negativa di questa giornata” commenta Capello a fine giornata, mentre i meccanici smontano le tende e caricano le vetture sui furgoni. “Monteu Roero ci ha accolto a braccia aperte, e sarebbe stato bello, come accaduto quattro anni fa in era pre Covid, avere il pubblico festante lungo la strada e riempire bar e ristoranti della zona all’ora di pranzo”. Ma tant’è, si è dovuto fare necessità virtù.
Ed è un peccato perché di sostanza a questo test ce n’era parecchia. A cominciare dai piloti, con la presenza del “rosso” Alessandro Battaglin, venuto dal Veneto per testare assieme alla sua compagna e navigatrice Serena Pagliarini la Hyundai i20 di HMI. Per proseguire con il tocco femminile di Rachele Somaschini, che ha fatto salire sulla sua Citroën DS3 R3T il “globe trotter” Nicola Arena. Alla nutrita pattuglia svizzera, capeggiata da Olivier Burri, Sacha Althaus e Ivan Ballinari che si sono divertiti e hanno anche lavorato sodo per sistemare gli assetti delle loro Volkswagen Polo GTI e Škoda Fabia R5 portate da Roger Tuning. O ancora i “figliol prodigo” Michele Tassone, tornato al volante di una vettura da rally dopo quattro anni (e qui in veste di tester e tutor del Gino WRC Team) e Frank D’Ambra velocissimo a scendere in pista essendosi presentato per primo al punto di partenza, lontano sette anni dalle prove speciali e impegnato alla guida della Škoda Fabia Evo del padre Mario. E poi i top driver locali quali Matteo Giordano, il sempre verde Mario Viotti, Patrick Gagliasso (che ha effettuato il maggior numero di passaggi sulla prova), Massimo Marasso e Armando Defilippi, che hanno scaldato i muscoli in vista degli impegni futuri. O semplicemente hanno colto al balzo l’occasione per fare qualche giro sui cinque chilometri di strada chiusa al traffico che partiva dal cimitero di Monteu Roero scendeva nervosa, scivolosa e stretta con tornanti e brevi scatti fino a incrociare la provinciale 522 in Frazione Tre Rivi e iniziare con una bella spazzolata alla rotonda l’impegnativa salita verso il paese di Monteu Roero, diventato per l’occasione un unico parco assistenza. Senza dimenticare un pizzico di storiche con la Opel Kadett GT/E di Massimo e Matteo Migliore.
Come sempre dal 2016 a questa parte nei test dello Sport Rally Team è stata di notevole importanza la presenza di Michelin Motorsport che ha portato i nuovi pneumatici Michelin Pilot Sport A appositamente studiati per le top car come le R5, R4 ed N4. A fianco di Fabrizio Cravero, che segue in prima persona le competizioni italiane, dalla Francia è arrivato Ludovicue Carrara, il tecnico che segue per la Casa di Clermont Ferrand il Campionato Francese Terra e il Campionato Francese Asfalto, molto soddisfatto nella trasferta nel Roero: “È la prima volta che vengo in Italia per seguire un evento rallistico. Sono molto impressionato dalla professionalità e dall’efficienza dei team italiani, che curano moltissimo l’immagine e l’ospitalità in parco assistenza. Il test è servito anche a noi perché abbiamo potuto ricevere le impressioni dei piloti che hanno provato per la prima volta le Pilot Sport A su un percorso che proponeva tutto quanto si può incontrare su una prova speciale rallistica: dal misto stretto scivoloso al veloce con molto grip”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche Fabrizio Cravero, il tecnico italiano di Michelin Motorsport: “Abbiamo potuto far conoscere a piloti e preparatori il nostro nuovo pneumatico che rappresenta un buon passo avanti rispetto alla gamma precedente. Le risposte sono state estremamente positive, perciò lasciamo Monteu Roero molto soddisfatti”.
A fine giornata Piero Capello traccia un bilancio: “L’evento è riuscito perfettamente, grazie alla collaborazione dei commissari di percorso cuneesi de ‘La Granda’ che hanno puntigliosamente presidiato il percorso, allo staff del Sport Rally Team, che oltre a curare l’allestimento della prova, ha svolto tutte le mansioni di supporto, ai cittadini di Monteu Roero, che dopo quattro anni ci hanno nuovamente accolto con benevolenza”.
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