Il pilota di Legnago, fermo sul secondo impegno del Rally del Bardolino per un problema tecnico, raccoglie importanti segnali in vista della Coppa Rally ACI Sport.
Legnago (VR), 16 Marzo 2021 – Doveva essere una gara test e così è stata, seppure la brevità della partecipazione di Stefano Strabello al Rally del Bardolino faccia pensare ad altro.
Il pilota di Legnago, in attesa di prendere parte alla terza zona di Coppa Rally ACI Sport, si presentava all’appuntamento gardesano per prendere confidenza con la nuova Peugeot 208 Rally 4, compagna di avventura designata per questo programma stagionale targato 2021.
Non si trattava di un passaggio semplice per il giovane portacolori di Destra 4 Squadra Corse, dovendosi adattare alla guida di un motore sovralimentato ed arrivando da anni di aspirato.
“Il motore turbo è completamente diverso” – racconta Strabello – “e ti fornisce una sensazione un po’ diversa rispetto a quello aspirato. L’aspetto positivo è che le sensazioni si sono dimostrate subito buone, sin dal primo chilometro percorso con questa Peugeot 208 Rally 4.”
Unico partente in classe R2C Strabello, affiancato da Ivan Gasparotto alle note, non aveva nei propri piani velleità di alta classifica quanto piuttosto cercare di progredire, speciale dopo speciale, migliorando l’affiatamento con la trazione anteriore d’oltralpe griffata Baldon Rally.
Pronti, via e sulla prima prova in programma, quella di “Graziani”, il legnaghese timbrava con un buon ventiduesimo parziale assoluto, quindicesimo di gruppo R e preceduto solamente da vetture di classe maggiore, tredici R5 ed una R3, lasciando intravedere sviluppi interessanti.
“La prima impressione è certamente buona” – sottolinea Strabello – “perchè, se guardiamo la classifica della prima prova speciale, avevamo davanti soltanto vetture R5 ed una R3. Parliamo di vetture che sono di classe superiore alla nostra. Avevamo messo dietro tutte le R2B, sostanzialmente le nostre pari livello dove corre la vecchia Peugeot 208 R2. Il potenziale c’è.”
Un lampo che si spegneva poco dopo, a causa di un dosso sulla corta “RCB” che portava al cedimento del semiasse anteriore sinistro e, con esso, ogni possibilità di proseguire la giornata.
“Sulla seconda speciale” – aggiunge Strabello – “è ceduto il semiasse anteriore sinistro, affrontando un dosso, e ci siamo visti costretti al ritiro. Speravamo di fare strada, in vista del campionato, ma un guasto meccanico ha compromesso la gara. È stato davvero un peccato.”
L’impossibilità di completare il programma, previsto per Sabato, scorso spinge Strabello alla ricerca di un nuovo confronto che anticipi il Benacus Rally di Aprile, prima prova della Coppa Rally ACI Sport di terza zona, per presentarsi competitivo sin dal primo chilometro di speciale.
“Per la coppa non siamo prontissimi” – conclude Strabello – “quindi valuteremo se affrontare un’altra gara prima del Benacus o se organizzare una sessione mirata di test. Vedremo dove.”
Ufficio Stampa: Fabrizio Handel