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La stagione sportiva si accinge ad entrare nel vivo e di pari passo si intensificano gli impegni a cui è chiamata la Scuderia Automobilistica Casarano Rally Team che dopo la brillante “prima stagionale” di quindici giorni fa al Motor Rally Show di Castelletto di
Branduzzo, è pronta ad affrontare un altro fine settimana decisamente intenso, portando in gara, su due diversi fronti, un nutrito gruppo di portacolori, tutti decisi ad ottenere risultati di grande prestigio.
Saranno due gli agguerriti equipaggi che, con vetture di alto livello messe a disposizione del team capitolino Step-Five Motorsport, faranno per la prima volta sfoggio dei colori della squadra casaranese nella dodicesima edizione del Rally della Val d’Orcia, terzo e penultimo appuntamento del Raceday Rally Terra di scena sulle strade bianche della provincia di Siena.
Le ambizioni di alta classifica sono tutte riposte nel trentasettenne pilota umbro Francesco Fanari, ormai da diverse stagioni protagonista della serie dedicata alle sole gare su fondo sterrato, serie che lo ha visto vincitore nell’edizione 2018-2019. In coppia con l’esperto copilota lucchese David Castiglioni e per la seconda volta alla guida della prestazionale Volkswagen Polo GTi di classe R5, Fanari cercherà nuovamente di mettere a frutto
l’esperienza maturata negli anni sui fondi a scarsa aderenza e in particolare nel Rally della Val d’Orcia (che disputa per la decima volta e che lo ha visto nel 2019 chiudere al secondo posto assoluto), per puntare a una prestazione di rilievo che gli consenta, sia di lasciarsi alle spalle l’amarezza dovuta allo sfortunato epilogo del Rally Valle del Tevere, chiuso all’ottavo posto (un risultato per lui bugiardo, visto che per metà gara ha occupato
la seconda posizione assoluta, prima di scivolare nei bassi gradini della top ten, per via di un problema al semiasse sopraggiunto negli ultimi ottocento metri di gara), ma anche di rimanere ancorato alle posizioni di vertice del campionato Raceday che lo vede al momento occupare il secondo posto assoluto, a soli 8 punti dalla vetta e il terzo nel raggruppamento B.
Da seguire con attenzione anche la gara dell’altro equipaggio schierato nella classe più prestazionale, ossia quello composto dal duo siciliano formato da Luigi Bruccoleri e Ilaria Rapisarda che tornano, a distanza di quasi tre anni, a calcare i sempre temibili sterrati tricolori. Disporranno di una performante Skoda Fabia, vettura con la quale tra la fine del 2018 e l’intera annata successiva si sono tolti delle belle soddisfazioni cogliendo, su e giù per lo stivale, ottimi piazzamenti, tutti da top five. L’accoppiata agrigentino-villalbese, pur nella piena consapevolezza delle difficoltà oggettive derivanti dal correre su un fondo sul quale hanno ancora poca esperienza e per di più opposti ai migliori specialisti delle superfici polverose, cercheranno senza particolari assilli, di migliorare il loro feeling con lo sterrato puntando anche a incamerare la prima soddisfazione stagionale che per Bruccoleri,
rappresenterebbe anche una prima rivalsa dopo gli svariati contrattempi agonistici che lo hanno afflitto nel 2020.
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