La Dakar 2021 riparte oggi dalla 5^ Tappa in programma. Un’ennesima prova molto selettiva. Gli equipaggi continuano a spostarsi verso nord e da Riyadh hanno raggiunto Al Qaisumah. Nel mezzo una sezione cronometrata molto difficile di ben 456km! La parte centrale di Tappa è stata la chiave del successo o dell’insuccesso di quest’oggi, vista la presenza di dune ad alto coefficiente di difficoltà. I leader della Dakar prima della tappa: De Soultrait su Husqvarna tra le Moto, Peterhansel su buggy Mini tra le Auto, Sotnikov su Kamaz tra i Camion, Lopez su Can Am in SSV e Cavigliasso su Yamaha nei Quad.
AUTO – LAMPO DI DE VILLIERS E TOYOTA ANCORA VINCENTE
Si è “sbloccato” finalmente Giniel De Villiers. Sbloccato nel vero senso perché il veterano dei rally raid era stato afflitto sin qui da problemi fisici che non gli avevano permesso di essere competitivo. Ma il campione Dakar 2009 ha sfruttato la sua grande esperienza e non ha commesso errori andando a vincere di prepotenza la 5^ Tappa! E’ tornato a ruggire anche l’altro sudafricano Brian Bargawanath! Il pilota della Century Racing ha portato nuovamente al 2° posto il buggy del team eguagliando il risultato ottenuto nel breve prologo di apertura. Ancora una grande prestazione per Brian e la navigatrice Taye Perry. Terzo crono per Mister Dakar, monsieur Peterhansel. In coppia con Boulanger, Pete ha raggiunto in prova Nasser Al-Attiyah e lo ha braccato fino al traguardo. Il qatariota ha concluso proprio dietro l’asso francese e ha perso 2 minuti nella tappa di oggi; non male considerando quanto sia duro partire per primo in una tappa massacrante di ben 456km. Può ritenersi soddisfatto anche Martin Prokop che sta facendo ottime cose sul suo Ford F-150 e ha chiuso 5° a poco più di 20″ da Al-Attiyah. Giornata positiva anche per Orlando Terranova che sta cercando di trovare continuità in questa Dakar 2021 a bordo del suo Mni 4×4. Nani Roma ha portato all’8° posto il BRX Hunter davanti a un certo Carlos Sainz. El Matador è andato nuovamente in difficoltà con la navigazione e sul finale di tappa è stato costretto a spremere il suo buggy per cercare di limitare i danni. Il campione in carica ha chiuso pagando altri 15′ davanti a Jakub Przygosnki che tiene alta la bandiera del team Overdrive che ormai può puntare solamente sul polacco.
Note negative: Sébastien Loeb ieri ha preso una penalità di 5′ per non aver rispettato un limite di velocità, ma oggi le cose sono andate ben peggio; un 20° posto e un ritardo pesante di ben 50 minuti! Ritiri clamorosi invece per Henk Lategan e Mathieu Serradori. Il primo stava stupendo al debutto con il Toyota ufficiale del team Gazoo Racing ma è incappato in un bruttissimo incidente riportando la frattura di una clavicola. Per il francese Serradori purtroppo i sogni di questa corsa finiscono a causa di un problema meccanico sul buggy CR6. La classifica generale vede sempre in testa Peterhansel su buggy Mini, Al-Attiyah insegue a 6’11”. Dietro si è aperta una voragine con Sainz a 48′ e Jakub Przygonski che eredità la posizione che era di Loeb ma è distante oltre un’ora. Sorprendono Prokop e Al Qassimi, 5° e 6° mentre Loeb è crollato al 10° posto dietro alla sorpresa Baragwanath.
CLASSIFICA AUTO DOPO LA 5^ TAPPA
1. Peterhansel 18: 28.02, 2. Al-Attiyah +6.11, 3. Sainz +48.13, 4. Przygonski +1: 04.49, 5. Prokop +1: 10.32, 6. Al-Qassimi +1: 21.21, 7 Roma +1: 24.56, 8. Terranova +1: 30, 9. Baragwanath +1: 38.50, 10. Loeb +1: 40.07.
SSV – ANCORA “CHALECO” LOPEZ
Veloce quando correva in moto, velocissimo sugli SSV che continuano a regalare forti emozioni in questa Dakar. Dopo la vittoria dell’altro ieri, martella ancora Francisco Lopez che oggi ha vinto con il suo Can Am X3 turbo davanti al compagno di squadra Khalifa Al-Attiyah. Il fratello minore di Nasser ha spinto forte e ha ottenuto un grande piazzamento in coppa con Paolo Ceci, il navigatore italiano che sta dando il massimo in questa sua nuova esperienza. Si conferma un gran talento il 18enne Seth Quinteiro che ha portato sul podio di giornata l’Overdrive OT3 facendo meglio del pilota factory Can Am, Austin Jones. Si difende Domzala con il 6° crono mentre continua a soffrire Cristina Gutierrez che ieri era stata afflitta da alcuni problemi sul suo buggy. In classifica Lopez comanda con quasi 10 minuti di vantaggio sul polacco Domzala, Jones 3° staccato di 12′. La Gutierrez è 10° assoluta di categoria e poco distante dall’ex campione SSV, il brasiliano Reinaldo Varela. Yamaha è 13° grazie agli sforzi del campione dei rallycross Mattias Ekstrom. Camelia Liparoti è classificata 23°. Continua ad andare a sprazzi Kris Meeke: l’ex WRC ieri aveva piazzato l’SSV di Ph Sport al 2° posto assoluto di tappa e anche oggi tutto sembrava andare per il meglio. Ma il nordirlandese è incappato in grossi guai verso il finire di giornata riportando un grosso ritardo. Fuori per la lotta al vertice anche Gerard Farres, ritirato anche Michele Cinotto che sta correndo con Zini fuori classifica con il nuovo Polaris RZR.
CAMION – ANCORA SOTNIKOV E KAMAZ
Monologo di Dmitry Sotnikov che vince la sua quarta tappa di questa Dakar. Appena dietro del russo ha concluso Aliaksei Vishneuski per il team MAZ. Shibalov completa il podio con un altro veloce Kamaz, davanti a Soltys (Tatra) e Loprais (Praga). Veloce ma falloso Martin Macik (Iveco) che ha perso tempo prezioso per diversi errori di navigazione. Da registrare il KO tecnico del veloce Siarhei Viazovich che ieri si è dovuto fermare facendo perdere ogni ambizione di vittoria per i bielorussi di MAZ. Viazovich adesso continuerà assistendo il camion del compagno di squadra Vishneuski. In classifica generale Sotnikov ha oltre mezz’ora di vantaggio su Shibalov. Non destano preoccupazione Macik e Loprais che inseguono ma sono distanti. Ignacio Casale 6° al debutto tra i Camion con il Tatra, una prestazione davvero grandiosa sin qui per il cileno ex campione nei Quad.
MOTO – DOPPIETTA HONDA CON BENAVIDES-CORNEJO
Continua ad essere imprevedibile la lotta tra le due ruote! Dopo la vittoria di ieri di Joan Barreda, lo spagnolo di casa Honda ha avuto parecchi grattacapi aprendo da solo la strada quest’oggi. Doppia beffa per la Honda perché anche Ricky Brabec ha perso tanto tempo oggi e non è riuscito ad essere efficace pur partendo in una posizione più strategica. Per fortuna a risollevare la casa nipponica ci hanno pensato Kevin Benavides e Ignacio Cornejo. Benavides ha vinto la sua prima tappa della Dakar 2021 ma non senza pagare pegno: arrivo al traguardo con il naso rotto e la sua Honda CRF 450 con il GPS KO. Cornejo ha chiuso 2° a 1′ ma anche KTM può essere soddisfatta grazie al 3° tempo di Toby Price a 1’20” dal vincitore e il 5° posto di Sam Sunderland dietro al sorprendente pilota Sherco, Lorenzo Santolino. De Soultrait si è difeso abbastanza bene su Husqvarna chiudendo 6° di giornata mentre Quintanilla con la stessa moto ha pagato circa 12′ a causa di una navigazione molto complicata. Laia Sanz sta cercando di dare il meglio di se sulla moto Gas Gas e ha chiuso 26°, due posizioni avanti al nostro Maurizio Gerini che ha riportato un’altra vittoria di Malle Moto! In classifica generale Kevin Benavides ha una leadership di due minuti e mezzo su De Soultrait. Seguono a ruota Cornejo, Price e Sunderland. Barreda è sceso 9° con 14′ di ritardo, il campione in carica Brabec è 14° dietro al rookie Sanders e con un distacco di 25 minuti. Maurizio Gerini si piazza in un’onorevole 30° posto assoluto, leader di Malle Moto con 7 minuti sul rivale Gelazninkas. Il lituano su KTM aveva risposto nella giornata di ieri ma oggi è stato sopravanzato nuovamente dal nostro Gerry. Roman Krejci ha superato Gyenes per il 3° posto di classe. Per quanto riguarda gli italiani, Zacchetti tiene l’8° posto di Malle Moto mentre il mitico Franco Picco è 12° ma poco distante dal 10° che è il francese Baratin. Stigliano regge al 20° posto di classe mentre si sono ritirati Catanese, Piolini e Internò.