Rally.it

Dakar 2021 – 11^ Tappa: vittoria di Al-Attiyah ma non basta

Foto: Flavien Duhamel/Red Bull Content Pool

Da Al-Ula a Yanbu. La penultima tappa della Dakar 2021 prevede per oggi ben 464km cronometrati e un totale di 598km compresi i trasferimenti. La stanchezza inizia a farsi sentire dopo ben 12 giorni di gara che non sono stati per nulla semplici. Una penultima tappa cruciale quella di oggi: si ritorno praticamente sulla sabbia che la fa da padrone ma non mancano mai i soliti tratti di terra e pietre che possono sempre tendere una trappola agli equipaggi in gara. C’è anche una sezione dunosa molto tecnica che di sicuro ha esaltato i piloti più esperti e veloci. Per quanto riguarda le varie categorie, alta tensione fra le Moto dove ci sono almeno quattro piloti che si giocano la vittoria. Nelle Auto tutto resta nella mani di Peterhansel che non deve sbagliare un colpo. Situazione in possibile stallo anche fra gli SSV dove il duello è fra Lopez e Jones. Tutto più tranquillo invece per Sotnikov e Andujar che dominano rispettivamente nei Camion e Quad.

AUTO – SESTA VITTORIA DI TAPPA PER AL-ATTIYAH

Non ha mai mollato fino ad ora Nasser Al-Attiyah nonostante il rivale Peterhansel sia da giorni inavvicinabile. Troppe le forature patite dal campione qatariota per poter ambire alla vittoria con il suo veloce Toyota Hilux. Nasser insieme al francese Baumel è riuscito comunque ancora una volta a riportare a casa la vittoria di una tappa, la quinta di questa edizione, ma aggiungiamoci pure la vittoria del prologo per un totale di sei prove vinte. Quel volpone di Peterhansel però ha gestito ancora una volta l’11^ tappa chiudendo giusto alle spalle di Al-Attiyah e perdendo solamente 2′. Nella classifica assoluta Mister Dakar ha ancora un margine confortevole di un quarto d’ora sul Toyota dell’inseguitore. Con il terzo tempo Carlos Sainz ha messo al sicuro il suo posto sul podio. Przygonski non particolarmente veloce, ormai punta solamente a chiudere la sua Dakar alle spalle del Matador. Al-Rajhi 4° ma purtroppo il saudita non potrà chiudere la sua Dakar in top10 dopo aver fatto registrare la vittoria in due tappe. Molto veloce Cyril Despres, finalmente a suo agio sul Peugeot 3008 DKR e con il navigatore Mike Horn che sembra aver imparato l’arte. Notevoli i progressi dell’equipaggio che oggi ha concluso 5° a soli 8′ da Al-Attiyah. Despres grazie a questo tempone ha anche sopravanzato Lavielle, portando il Peugeot di PH Sport in 10° posizione. Stava per vincere la tappa Khalid Al-Qassimi che però ha perso terreno negli ultimi chilometri dovendo concedere tempo prezioso a Vasilyev; il russo che corre su Mini 4×4 preparato da X-Raid ha raggiunto il pilota degli emirati e domani darà la caccia per conquistare il 6° posto assoluto in classifica. Giornata no per Nani Roma che perde 27′ ma almeno si tiene al 5° posto con il BRX Hunter. Debutto importante anche per il marchio BAIC che ha portato tutti e tre i suoi prototipi 4×4 (preparati da Overdrive) nella top15. La squadra schiera tre piloti cinesi, tutti esperti di rally raid ma al debutto assoluto in Dakar. Per ora il migliore di loro è Yangui Liu. Si rivede anche il marchio Borgward: 20° posizione assoluta acciuffata da un bravo Ricardo Porem. Domani ultimi 225km, vedremo se ci saranno delle sorprese.

CLASSIFICA AUTO DOPO L’11^ TAPPA
1. Peterhansel 42: 09.26, 2. Al-Attiyah +15.05, 3. Sainz +1:04.14, 4. Przygonski +2:32.24, 5. Roma +3:15.54, 6. Al-Qassimi +3:25.48 , 7. Vasilyev +3:26.58, 8. de Villiers +3:55.02, 9. Prokop +3:59.23, 10. Despres +4:49.05

SSV – QUINTEIRO STUPISCE, LOPEZ COLPISCE

Dominio di Seth Quinteiro nell’11^ Tappa. Il giovane americano ha stracciato tutti andando a cogliere la vittoria sull’Overdrive OT3, un mezzo che si è rivelato sicuramene veloce ma anche un po’ inaffidabile. Quinteiro non ha più nulla da perdere, l’attenzione era più che altro su Lopez e Austin, portacolori Can Am. Tra i due l’ha spuntata l’ex campione “Chaleco” Lopez che ha terminato alle spalle di Quinteiro e aumentando il suo margine in classifica sul rivale a ben 18’24”. E’ game over. Domzala si tiene stretto il podio, Koolen sopravanza Hinojo Lopez per il 6° posto, mentre dietro Khalifa Al-Attiyah e Paolo Ceci balzano all’8° posto della categoria. Niente male. Bene anche Kris Meeke che con lo Zephyr T3 ha fatto segnare il 5° tempo di tappa. Meeke si trova al 35° posto. Ottimo 15° posto assoluto per Camelia Liparoti che ha accumulato tanti chilometri sul nuovissimo Yamaha YXZ della X-Raid.

CAMION – SHIBALOV PER LA GLORIA

Sembra ormai congelata la classifica dei Camion. Dmitry Sotnikov concede la vittoria di tappa al compagno di squadra Anton Shibalov che lo segue sempre a 40′ di distanza. Mardeev è saldamente al 3° posto. Dietro di loro, Martin Macik è stato più lesto del compatriota Loprais. Il pilota dell’Iveco Powerstar ha sorpassato nuovamente il rivale su Praga V4S e ora Loprais dovrà inventarsi qualcosa domani per provare il controsorpasso. Dietro di loro non ha più nulla da chiedere Aliaksei Vishneuski: si profila un 6° posto di categoria su camion MAZ. Alle sue spalle è risalito il campione in carica Karginov che però dovrà concedere lo scettro a uno dei suoi compagni di squadra domani. Tutto sembra pronto per festeggiare il successo di Dmitry Sotnikov!

MOTO – BARREDA, ERRORE FATALE! SUNDERLAND METTE PRESSIONE

Ancora un altro clamoroso KO in casa Honda HRC. Dopo il ritiro shock di Cornejo della giornata di ieri, oggi la casa dell’ala dorata deve dire addio ad un’altra pedina fondamentale: Joan Barreda. L’esperto e veloce pilota spagnolo era in lizza per la vittoria. Partito fortissimo quest’oggi, Barreda ha clamorosamente mancato al km174 una zona di rifornimento obbligatoria. Lo spagnolo ha proseguito per circa altri 90km ma di fatto è rimasto… a secco! Gara finita e grande rammarico per Barreda che sembrava davvero in forma quest’anno. Grande prestazione invece per KTM che ritorna a sperare. Serviva una vittoria a Sam Sunderland e il britannico non ha mancato l’appuntamento. Tempo più veloce e ben 6 minuti e 20″ rifilati a Benavides (Honda) e 12 minuti e 46″ a Brabec (Honda). Ora sono loro tre a giocarsi la vittoria della Dakar 2021. Kevin Benavides resta in testa nella generale ma ha ora solamente poco più di 4 minuti su Sunderland. Brabec insegue a 7′ e coltiva ancora qualche speranza ma domani servirà una super prestazione per ribaltare la situazione. Honda sin qui non ha mai impartito ordini di scuderia ai suoi piloti. L’ultima tappa di domani prevede “solo” 225km circa per recuperare. Molto veloci in questa 11^ tappa anche Pablo Quintanilla (Husqvarna) che ha staccato il secondo tempo, e il debuttante e sempre più convincente Daniel Sanders (KTM) con un bel 4° tempo. Sanders scavalca Howes in classifica per il quarto posto, più dietro ottimo anche lo spagnolo Santolino che si tiene 6° assoluto con la Sherco che sta facendo addirittura di Yamaha. Nel femminile solito dominio di Laia Sanz che viaggia in 19° posizione assoluta. In Malle Moto continua il dominio Gelazninkas che oggi ha battuto di circa 6′ il francese Melot e Gyenes. La classifica dei privatissimi recita Gelazninkas, Gyenes e Melot in ordine e tutti su moto KTM. Cesare Zacchetti su KTM sta difendendo con successo il 7° posto di classe, Picco invece è 13° di classe sulla sua Husqvarna. Nei Quad tutto facile per Andujar. Oggi il suo inseguitore, il francese Giroud, si è dovuto ritirare per un guasto al motore del suo Yamaha. Vittoria in pugno per Andujar seguito a distanza da Giovanni Enrico.