Gli appassionati di questo sport sanno cosa si prova ad essere a bordo strada, vedendo sfrecciare una velocissima vettura da rally. Gli odori, le luci, il frastuono…è tutto così vivo e magico. Sono quei momenti in cui il tuo cervello smette di pensare, ti libera da ogni pensiero e ti mette in pace con te stesso assaporando ciò che più ti piace. Ma queste emozioni non si provano soltanto sul bordo di una prova speciale. Molte di queste vengono percepite anche quando si fa visita al parco assistenza.
Dopo una lunga giornata, dove le vetture sono state spremute al massimo delle loro capacità, hanno bisogno di cure da mani esperte.
Così diversi maghi della meccanica iniziano a smontarle pezzo dopo pezzo dietro le quinte. Molte volte i pezzi smontati sono da sostituire e qui entrano in gioco gli importantissimi mezzi d’assistenza.
Camion e furgoni allestiti in modo da avere qualsiasi cosa a bordo per poter cavar d’impaccio e mantenere competitiva la vettura del team, hanno tracciato una linea ben marcata per la storia di questo sport; oserei dire in parallelo alle vetture che siamo abituati a vedere.
Ma voi vi chiederete: come faccio a ri-toccare con mano quel Fiat del team Alitalia?
La risposta da adesso c’è.
De Agostini ha proposto una nuova collana dedicata proprio ai veicoli d’assistenza dei principali team, che hanno corso nel Mondiale Rally durante gli anni.
La collana inizia con il Citroen C35 del Team Peugeot. Questo furgone francese ha visto gli anni scottanti del rallysmo internazionale, rimanendo in servizio dal 1983 al 1986. I lettori più attenti si saranno accorti che quello proposto è il Phase 2; infatti l’esordio del C35 è fissato nel 1973, mentre ci fu un restyling nel 1982. Per tre intensi anni ha seguito e riparato le vetture del team ufficiale Peugeot con il suo motore da 2.5L Diesel.
A ruota troviamo il Fiat 242E 1^ serie che seguiva il team Fiat Alitalia nel biennio 1978-1979. La fine degli anni ’70 stava rappresentando la salita verso il vertice per le auto da rally, con vetture sempre più performanti e dedite alla corsa. La cosa particolare, è che i due furgoni venivano costruiti nel medesimo stabilimento a Sevel.
Abbiamo avuto la possibilità di analizzare per voi i modellini, perdendoci nei meandri dei vari particolari riprodotti fedelmente. Dalla scaletta per arrivare al porta-tutto agli adesivi dei vari sponsor. Essendo in metallo regala soddisfazione al tatto, con la sua solidità e le livree dipinte a mano. Suggestivo il cofano posteriore della 205 T16 Evo 2 ancorato al tetto del C35 così come le varie casse degli attrezzi e ruote di scorta sul 242E.
E’ una collezione che vi consigliamo di seguire e per di più vi diamo la possibilità di avere un regalo se utilizzate il promocode riportato qui sotto, inserendolo mentre vi abbonate online.
REGALO_RALLY
Se lo utilizzate riceverete il Renault Estafette dell’assistenza 1965 in scala 1:18.
Con l’abbonamento sono presenti altri regali, di cui potete consultare tutti i dettagli sul sito ufficiale della collana.
Lo sappiamo che non vedete l’ora di posizionare i vari furgoni e camion nelle vostre vetrine a fianco delle mitiche vetture che hanno solcato le prove speciali del mondo.