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Un unico risultato utile su tre, una vittoria contro due ritiri, vede l’adriese mancare il secondo titolo consecutivo nel CIRAS, classe A-J2/2000, soltanto per quattro punti.
Adria (RO), 03 Novembre 2020 – Cala il sipario sul Campionato Italiano Rally Auto Storiche 2020, in modo definitivo, ed è quindi tempo di stilare un bilancio anche in quel di Adria.
Tre soltanto erano gli appuntamenti che componevano, quest’anno, il calendario di un azzoppato tricolore, costringendo i protagonisti a non sbagliare un centro nella rincorsa al titolo.
Matteo Luise, detentore della coppa di classe A-J2/2000 in virtù dell’alloro conquistato lo scorso anno, partiva forte all’Historic Rally delle Vallate Aretine, primo round del CIRAS, e staccava il settimo tempo assoluto sulla prova di apertura, rifilando oltre quaranta secondi alla concorrenza in classe, prima di alzare bandiera bianca, per noie tecniche, sul quarto tratto cronometrato.
Un conto con la sorte che si protraeva anche nel successivo Rally Elba Storico dove il pilota della Fiat Ritmo 130 gruppo A, curata da Silvano Amati e Valentino Vettore, era di nuovo protagonista assoluto ed autentico mattatore tra le duemila, prima di un nuovo stop forzato.
Con le speranze di doppietta tricolore ormai dissolte il portacolori del Team Bassano affrontava l’ultimo impegno di campionato, il Rally Storico della Costa Smeralda, con tanta sete di riscatto.
Sceso con il numero uno sulle fiancate della trazione anteriore torinese il polesano, sempre affiancato dalla moglie Melissa Ferro alle note, pareggiava il conto con la dea bendata ed andava a dominare la classe, undici i minuti sul primo inseguitore, chiudendo con un ottimo terzo posto assoluto nel quarto raggruppamento e con il sesto nella classifica generale.
Un solo risultato utile, l’unico non intaccato dalla sorte, che ha permesso comunque a Luise di sfiorare, per soli quattro punti, uno storico bis nella coppa tricolore di classe A-J2/2000.
Un rammarico ampliato scorrendo le classifiche generali di quarto raggruppamento e di gruppo A dove il pilota di Adria chiude con il quarto posto, sempre a quattro punti dal podio finale.
La decima piazza assoluta contribuisce ad un rimpianto ulteriore comprendendo a chiare lettere quale sarebbe potuto essere il potenziale risultato, escludendo i due ritiri di Arezzo e dell’Elba.
“Guardare le classifiche finali del campionato” – racconta Luise – “e pensare di aver ottenuto questo risultato con una sola vittoria rode un bel po’. Fa male perchè i due ritiri, del Vallate Aretine e dell’Elba, sono avvenuti quando eravamo ampiamente in testa alla classe e dentro la top ten assoluta. I problemi di quest’anno non sono nemmeno lontani parenti dei precedenti. Con Silvano e Valentino abbiamo capito dove intervenire e siamo certi che il 2021 ci permetterà di toglierci quelle soddisfazioni che avevamo già in mano. Ci faremo trovare pronti.”
Soddisfazione piena, quella vissuta sul sedile di destra da Melissa Ferro che, nella Coppa Nazionale Navigatori, dettando le note a Luise, ha concluso con un buon sesto posto assoluto.
“Bellissima soddisfazione raggiungere questi livelli” – racconta Ferro – “e mi gusto il condividere la passione con Matteo. Vivere queste emozioni assieme ci rende ancora più uniti. All’inizio credevo di non essere all’altezza ma poi, con il passare delle gare, ho trovato equilibrio e serenità grazie all’esperienza. Sono soddisfatta ma voglio continuare a migliorare me stessa.”
Ufficio Stampa: Fabrizio Handel
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