È partito il conto alla rovescia in vista della “Grande Finale”. La Coppa Rally di Zona ACI Sport infatti sta per chiudere i conti per quanto riguarda la fase preliminare, ovvero le qualificazioni di Zona necessarie ad indicare i possibili partecipanti alla prossima Finale Nazionale ACI Sport Rally Cup Italia 2020, in programma a Como il prossimo 7 novembre. All’appello manca solamente l’ultima sfida della 1^ Zona, quel 27° Rally del Rubinetto inizialmente fissato per il 3 ottobre scorso ma rinviato a causa dell’alluvione abbattutasi su tutto il nord Italia. Il round conclusivo per quanto riguarda il territorio compreso tra Piemonte e Valle d’Aosta si disputerà proprio questo fine settimana, sempre a San Maurizio d’Opaglio (NO) nella giornata di sabato 31 ottobre. In attesa dell’ultimo verdetto possiamo iniziare ad analizzare i risultati, parziali, di questa CRZ 2020. Numeri di spessore, in termini di partecipazione alle singole gare, che confermano una crescita rispetto alla passata stagione nonostante un’annata profondamente segnata dalla pandemia da COVID-19.
Tutto sommato un successo per l’intero movimento rallistico, frutto di un lavoro non stop da parte della Federazione coordinato dalla Commissione Rally ACI Sport. Iniziato sin dalla stagione 2019, l’impegno si è intensificato nelle fasi del lockdown attraverso incontri e confronti, in video conferenza, con tutti gli organi ed esponenti del settore, dagli ufficiali di gara agli organizzatori passando per piloti e preparatori, nel tentativo di rendere possibile questa stagione sportiva.
I 144 iscritti al Rubinetto (escluse WRC) confermano un trend importante, iniziato con i 124 del Rally Lana e passato per altre eccellenze quali i 123 registrati al Rally Salsomaggiore, i 135 iscritti del Rally Città di Torino, quindi il record dei 152 partecipanti alla gara della CRZ (WRC, Plus e prioritari esclusi) nel Rally Alba. Da sottolineare che diverse gare hanno proposto un elenco iscritti per la Coppa staccato da quello della gara maggiore, con molti partecipanti assorbiti dal rally valido per il CIR e CIWRC. Alla fine della corsa la media iscritti nelle gare di Zona tocca quota 89.3 con 23 rally disputati nelle 8 Zone diverse. Purtroppo è rimasta sguarnita la 9^ Zona che riguarda la Sardegna a causa del rinvio del Rally Parco Geominerario della Sardegna, rimandato al 2021.
Dai primi 22 appuntamenti, in attesa del weekend conclusivo che aumenterà di certo la quota, sono emersi ben 190 piloti qualificati alla finale di Como. Tra questi in 23 sono quelli indicati per la battaglia Assoluta, 20 invece i migliori Under 25 che potranno ambire alla vittoria di categoria e portarsi a casa la possibilità di partecipare al CIR Junior 2021.