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Pioggia incessante, prove annullate per neve, ma il pilota di Montegrotto Terme archivia in positivo la stagione, in quarta zona, con un un altro buon secondo posto di classe.
Montegrotto Terme (PD), 13 Ottobre 2020 – La quinta edizione del Dolomiti Rally ha avuto un solo, autentico ed indiscusso protagonista ovvero il maltempo, capace di condizionare pesantemente lo svolgimento dell’evento e costringendo gli organizzatori ad annullare ben tre prove speciali, sulle nove totali in programma, a causa della nevicata che ha colpito la “Valada”.
Una gara accorciata, condita da una pioggia incessante, non era di certo uno scenario ideale per giocarsi le proprie chances, nelle due serie obiettivi dichiarati di stagione, ma Renzo Rampazzo, scrollandosi di dosso l’amaro del recente Città di Bassano, ritrovava nuova linfa, andando a concludere con un buon secondo posto di classe R3C, dietro al solo Ghegin.
Un risultato, quello ottenuto dal pilota di Montegrotto Terme, che gli permette di chiudere al secondo posto nella Coppa Rally ACI Sport, parlando di quarta zona, per soli quattro punti.
Un piazzamento che riporta il sorriso, al quale va ad unirsi una buona quinta posizione finale, nella stessa zona, per quanto riguarda il neonato R Italian Trophy, tra le vetture R3 ed R2.
“La nostra stagione in Triveneto si conclude con il secondo posto” – racconta Rampazzo – “e calcolando che ha vinto il titolo Ghegin, nella Coppa Rally ACI Sport, possiamo considerarci soddisfatti. Si trattava di una stagione anomala, due sole le gare valevoli per la zona a causa del Coronavirus, ma abbiamo portato a casa due podi su due quindi va bene così. Nel nuovo R Italian Trophy non siamo stati così incisivi ma un campionato che si gioca in due sole gare non è del tutto attendibile. Siamo soddisfatti di quanto abbiamo ottenuto in quest’annata ridotta.”
Una prima positiva, vestendo i colori della scuderia La Superba, al culmine di un Dolomiti reso quasi impossibile dal maltempo e dove il pilota della Renault Clio R3, supportata sul campo gara da Baldon Rally, ha saputo gratificare gli sforzi sostenuti per essere ai nastri di partenza.
“Ci tenevamo a finire” – aggiunge Rampazzo – “per ringraziare, a modo nostro, i ragazzi di Baldon Rally perchè hanno fatto gli straordinari per permetterci di essere al via. È un team perfetto, sono bravi e determinati. Volevamo dimostrare loro quanto abbiamo apprezzato.”
Con la lepre Ghegin irraggiungibile sul bagnato Rampazzo, affiancato dal rodigino Michele Barison, si rendeva autore di una bella lotta con Dal Col, con vari cambi di posizione, sino al momento del ritiro di quest’ultimo che gli porgeva la seconda piazza su un vassoio d’argento.
“Le condizioni meteo sono state davvero impossibili” – conclude Rampazzo – “ed abbiamo accusato problemi di appannamento al parabrezza, sulla prima prova speciale. È stata una gara in salita ma è stata difficile per noi come per tutti. Durante la giornata abbiamo avuto alti e bassi, riprendendoci poi sul finale. Già riuscire ad arrivare al traguardo finale è stata una bella gioia perchè era da parecchio tempo che non affrontavamo condizioni così tanto critiche.”
Ufficio Stampa: Fabrizio Handel
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