Pronostico rispettato, almeno per il momento, dopo le prime cinque prove “vere” del Rally di Estonia. Sono infatti i padroni di casa Ott Tanak e Martin Jarveoja su Hyundai I20 WRC a comandare la classifica generale.
I Campioni del Mondo in carica guidano un podio monopolizzato dalle vetture di Alzenau: alle loro spalle infatti troviamo un ottimo Craig Breen, bravo a sfruttare appieno la favorevole posizione di partenza, staccato di 6,8″ da Tanak, e Thierry Neuville. Il belga, nonostante dichiari di non aver trovato appieno il feeling con la vettura, si trova a 11,1″ dallo “scomodo” compagno di squadra.
Dietro alle tre Hyundai, ecco il quartetto Toyota Gazoo Racing. Sebastien Ogier è il primo della fila, quarto con una quindicina di secondi da recuperare nei confronti di Tanak. Elfyn Evans è subito alle sue spalle. Kalle Rovanpera è sesto assoluto, ma la classifica del finlandese è stata condizionata da una foratura che nel corso della terza speciale gli ha fatto perdere 28 secondi nei confronti di Tanak e la leadership provvisoria della gara.
Settimo troviamo Takamoto Katsuta, che in questa prima parte di gara è riuscito a staccare dei tempi interessanti restando a stretto contatto dei suoi ben più blasonati compagni di squadra. In ottava e nona posizione ecco il duo M-Sport composto da Esapekka Lappi e Teemu Suninen. Chiude la top ten la quarta Hyundai I20 WRC di Pierre-Louis Loubet, alla sua gara d’esordio tra i “grandi” del WRC.
Nel WRC2, il capoclassifica provvisorio è Mads Ostberg su Citroen C3 R5. Il norvegese, nonostante una foratura, sfrutta al meglio i problemi avuti a loro volta da Ole Christian Veiby (rallentato nel corso della PS3) e Adrien Fourmaux (foratura nella PS6) per terminare la mattinata davanti alla Hyundai di Nikolay Gryazin e alla Skoda di Pontus Tidemand.
Nel WRC3, bella lotta tra Oliver Solberg (VW Polo) e il padrone di casa Kaur Egon (Skoda Fabia). Egon ha mantenuto la vetta fino alla PS5, quando è stato sopravanzato dal figlio dell’iridato WRC 2003, protagonista di una grande sesta speciale dove è riuscito ad aprire un divario tra lui e il suo più immediato inseguitore. Sono 11,7 i secondi che dividono i due, mentre Kajto Kajetanowicz completa il podio della categoria di supporto.
Appuntamento ad oggi pomeriggio con la ripetizione delle cinque prove speciali disputate questa mattina. Riuscirà Tanak ad allungare nella generale?