Rally Estonia: Tanak ancora in vetta. Neuville crash, addio mondiale?

Hyundai Motorsport protagonista assoluta nel bene e nel male in questa prima giornata del Rally Estonia. Ott Tanak e Martin Jarveoja confermano la vetta della classifica nell’evento casalingo, ma dall’altra parte del motorhome i sorrisi hanno lasciato spazio alla delusione.

Thierry Neuville, terzo al termine della mattinata, è la vittima illustre della settima prova speciale. Il belga esce largo in una curva a sinistra, colpisce una pietra e stacca la sospensione posteriore destra. Un ritiro che pesa come un macigno sulle ambizioni mondiali del #11, complice un calendario ridotto ai minimi termini.

Stati d’animo contrastanti in seno al team di Alzenau. Se il Belgio piange, in Irlanda si può sorridere per la splendida prestazione di Craig Breen. Seconda posizione a 11,7″ dal leader Tanak e due scratch conquistati che lo rendono uno dei piloti più in palla del pomeriggio.

Con il ritiro di Neuville, a beneficiarne è, come già accaduto in passato, Sebastien Ogier. Il 6 volte campione termina la giornata con una trentina di secondi di ritardo dall’imprendibile estone di Hyundai.

Alle sue spalle, si conferma l’intero plotone dei piloti Gazoo Racing. Kalle Rovanpera è quinto, ma il finlandese passerà la notte ripensando a come sarebbe stata la sua gara senza la foratura di questa mattina, che lo avrebbe proiettato a pochissimi secondi da Tanak. Anche Evans è incappato in una foratura, nel corso della stessa prova che ha tolto di scena Neuville. Il gallese ha poi perso una posizione nei confronti del giovane compagno di squadra durante l’ultima speciale di oggi. I due sono separati da soli 1,9″. Takamoto Katsuta è sesto, in quello che è senza dubbio il suo migliore rally da quando ha cominciato a gareggiare con le WRC Plus.

Esapekka Lappi e Teemu Suninen con le due Ford Fiesta WRC occupano la settima e ottava piazza, mentre Loubet e Greensmith con la terza Fiesta chiudono la top ten.

Nel WRC2, Mads Ostberg è protagonista di un pomeriggio praticamente perfetto. Il norvegese di Citroen vince tutte le prove e allunga in classifica nei confronti di Nikolay Gryazin, suo più immediato inseguitore. Adrien Fourmaux guadagna il terzo posto nei confronti di Tidemand.

Il WRC3 è saldamente in mano a Oliver Solberg, il più veloce in assoluto tra i piloti di classe R5 con il suo undicesimo posto assoluto.

Domenica sono in programma sei prove speciali per un totale di circa 84 Kilometri.

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