“Finalmente” riparte il Campionato Italiano Rally. L’ora attesa da tempo, quella dello start vero e proprio per la stagione tricolore 2020 è arrivata. Il Rally di Roma Capitale, gara valida sia per il CIR che per il FIA European Rally Championship, venerdì 24 luglio dal centro della Città Eterna darà il là ad una corsa che, considerato il periodo storico e la recente pandemia mondiale, assume oggi un particolare valore simbolico.
PARATA DI STELLE
Non mancherà quindi la voglia di sport, di rally, quella che richiama ormai da anni l’attenzione di media e appassionati per questo appuntamento di caratura internazionale. La stessa che, nonostante tutto, è riuscita a richiamare ben 132 vetture a Fiuggi, località centrale attorno alla quale si svolgerà la competizione. 87 in totale gli equipaggi impegnati nella gara principale, affiancati dalle 42 in corsa per il Rally di Pico, gara nella gara del Roma Capitale che percorrerà le stesse strade nella giornata di sabato 25 e avrà validità per la Coppa Rally di Zona ACI Sport (7^ Zona) con coefficiente 1,5. Ad arricchire il parco partenti le 3 attesissime World Rally Car, le WRC+ protagoniste del Mondiale FIA WRC, con il driver spagnolo di Hyundai Motorsport Dani Sordo su i20 Coupé ufficiale, il francese Pierre-Louis Loubet su altra coreana gestita da 2C Competition e il bresciano “Pedro”, conoscenza del CIWRC quest’anno pilota ufficiale M-Sport su Ford Fiesta. Le tre “regine” daranno spettacolo nel Rally Stars Roma Capitale, evento a loro riservato che aprirà la manifestazione e avrà classifica a parte.
La ribalta ovviamente sarà per i protagonisti del Campionato Italiano Rally, che debutteranno quest’anno nel primo dei 7 round in calendario. Roma infatti varrà doppio. Un risultato verrà assegnato al termine della 1^ tappa ed uno al termine della 2^ tappa. Oltre all’Assoluto Roma aprirà anche il CIR Junior, il CIR Asfalto (e CIRA 2RM), il CIR Due Ruote Motrici, il CI R1 e Costruttori (Assoluto e 2RM).
CIR ASSOLUTO E CIR ASFALTO
In totale saranno 42 gli equipaggi che potranno acquisire punteggio per il CIR, in questo caso tutti gli iscritti al rally di nazionalità italiana oltre al driver turco Burak Cukurova su Skoda Fabia R5. Tra le 42 vetture di classe R5 iscritte può vantare il n°1 Giandomenico Basso, il trevigiano campione italiano in carica, vincitore a Roma un anno fa, che insieme a Lorenzo Granai debutterà sulla Volkswagen Polo GTI R5 di HK Racing. Il duello annunciato sarà con i campioni CIR Asfalto, il varesino Andrea Crugnola e Pietro Ometto sulla Citroen C3 R5 ufficiale Citroen Racing gestite privatamente dal team FPF Sport. Entrambi saranno in corsa anche per l’Europeo, così come Alessandro Re navigato da Marco Menchini sulla seconda Polo R5 di HK Racing. Torna nella Capitale il pavese Giacomo Scattolon dopo il ritiro del 2019, stavolta su Skoda Fabia R5 con Matteo Nobili. Gara tutta da scoprire invece per il giovane di ACI Team Italia Alberto Battistolli, al debutto nel CIR su asfalto con la Skoda Fabia R5, alla seconda gara in coppia con Simone Scattolin. Sempre su vettura ceca anche il giovane varesino Damiano De Tommaso insieme a Massimo Bizzocchi, mentre farà il suo esordio su altra Citroen C3 di FPF Sport l’emiliano Antonio Rusce con Sauro Farnocchia. Attenzione anche ad Umberto Scandola e Guido D’Amore, che faranno la loro nuova apparizione nell’Italiano, forti di due firme nell’albo d’oro del Rally di Roma, a bordo della i20 R5 di Hyundai Rally Team Italia. Battaglia annunciata per i candidati dell’Assoluto e dell’Asfalto su R5, come il lucchese Rudy Michelini con Michele Perna (VW Polo), il palermitano Alessio Profeta e Sergio Raccuia (Fabia R5), il reggiano Ivan Ferrarotti con Andrea Prizzon (Fabia R5), il vicentino Paolo Menegatti con Michele Ferrara (Fabia R5 Evo) ed il ventitreenne bresciano Luca Bottarelli con Walter Pasini (Fabia R5). Grande ritorno nell’Italiano per Marco Signor, che rientra tra le fila dell’Asfalto, stavolta alla sua destra Francesco Pezzoli sulla nuova Polo R5 di Step Five.
Due anche i volti femminili del rallismo italiano, con Rachele Somaschini in corsa per l’Europeo su Peugeot 208 Rally 4 e Patrizia Perosino, per l’Italiano su Fabia R5.
Torna al volante di una R5 il campione uscente della FIA RGT Cup Enrico Brazzoli, che passerà simbolicamente il testimone ai due sfidanti italiani al volante di Abarth 124 Rally, Roberto Gobbin e Andrea Mabellini.
CIR JUNIOR
Partirà da Roma anche la corsa del CIR Junior 2020. Il “six pack”, la formazione Under 26 di sei equipaggi della nazionale italiana ACI Team Italia selezionata dalla Federazione con la collaborazione tecnica di Motorsport Italia e Pirelli. Tutti in corsa sulle sei vetture gestite unicamente dal team romano dell’organizzatore Max Rendina. Le Ford Fiesta Rally 4 porteranno al confronto le coppie Michele Bormolini-Daniel Pozzi, Giorgio Cogni-Gabriele Zanni, Andrea Mazzocchi-Silvia Gallotti, Riccardo Pederzani-Edoardo Brovelli, Emanuele Rosso-Andrea Ferrari, Mattia Vita-Massimiliano Bosi. Tra di loro il piacentino Mazzocchi avrà il favore del pronostico partendo da terzo assoluto del CIRJ2019, ma in cerca di riscatto dopo il ritiro della passata edizione. Spicca anche il nome del lucchese Mattia Vita partecipante all’Europeo 2018 e lo già scorso anno tra gli Junior. Di nuovo sulle speciali del frusinate anche l’astigiano Emanuele Rosso e il piacentino Giorgio Cogni nelle loro precedenti esperienze “monomarca”, mentre sarà un debutto per il varesino Riccardo Pederzani ed un esordio assoluto in un rally su strada per il giovanissimo di Livigno Michele Bormolini. A trainare il gruppo di ACI Team Italia presente il Campione Junior 2019 uscente Marco Pollara, che insieme a Maurizio Messina proverà a riprendere il ritmo con la Fiesta dopo la prima gara del Mondiale Junior in Svezia.
CIR DUE RUOTE MOTRICI
In tutto sono attese 32 vetture Rally 4 (categoria FIA), corrispondenti alle R2 (ACI Sport). Molti quindi i piloti partecipanti al Campionato Italiano Rally Due Ruote Motrici, che da quest’anno verrà affiancato dal titolo CIR Asfalto Due Ruote Motrici. Per entrambe le serie contati 4 risultati. Il trentino classe 2001 Roberto Daprà e il toscano Campione R1 uscente Daniele Campanaro correranno su Fiesta R2. Cinque Peugeot 208 R2 scenderanno in gara con Christopher Lucchesi, Davide Nicelli, Alessandro Casella, Fabio Farina e Martina Iacampo.
CI R1
Quindi il Campionato Italiano R1 per il quale apriranno le danze Davide Porta su Ford Fiesta, Nicola Cazzaro su Reanult Clio e Simone Goldoni che porterà la nuova Suzuki Swift Sport Hybrid al debutto ufficiale nel Campionato Italiano nella classe Sport Hybrid.
Prima tricolore anche per la Renault Clio N5, con “Dedo” sulla 4 ruote motrici di nuova generazione al debutto sul palcoscenico del CIR.