Il Campionato Italiano e Europeo Rally proseguono in quel di Roma, passando alla seconda giornata di gara. Il sabato ha portato tanti colpi di scena, come l’uscita di strada di Andrea Crugnola. Ma c’è chi ha masticato ancora più amaro; Giacomo Scattolon ha dovuto abbandonare a causa di un principio d’incendio che ha afflitto la sua Fabia al termine della sesta prova speciale. I colli romani non risparmiano nessuno, con le loro insidiose strade disseminate di imprevisti.
ALEXEY CONTRO GIANDOMENICO, MA NON SOLO… – La lotta tra il russo con il portacolori Citroen e il veneto con la VW Polo, sta dimostrando la qualità di guida e la determinazione di questi due piloti. Ma non solo loro danno spettacolo. Infatti nelle retrovie vediamo Oliver Solberg, che risale fino al terzo posto generale al termine della ripresa di questa mattina. Il distacco con il nostro connazionale è di soli 17.7″. E’ andata male invece per il tedesco Kreim, il quale stava disputando una gara di tutto rispetto, ma una toccata l’ha costretto a fermarsi e terminare la gara sulla settima prova speciale. Lo stesso è capitato per il talento emergente Avbelj Bostjan, che dopo aver avuto delle vicessitudini con gli addetti ai lavori al controllo orario è partito innervosito, schiacciando troppo il piede sul gas. Risultato: una ruota danneggiata e il conseguente ritiro. In speciale rivediamo Andrea Crugnola, ripartito, stacca tempi degni di nota cercando di salvare il salvabile dopo ieri.
CHI SARA’ IL RE DI ROMA? – Ancora difficile a dirsi. La precarietà della classifica non aiuta ma soprattutto il difficile tracciato di questo Rally di Roma Capitale sta facendo sudare sette camicie a tutti i piloti. Basso spinge ancora ma riesce a sgranocchiare soltanto pochi secondi dal leader provvisorio Lukyanuk, che al termine della PS 9 è ancora in vetta per 29.3″ sul #1.
“Stiamo spingendo forte, per mantenere il controllo del terzo posto. In queste speciali stiamo guidando il più pulito possibile”
Il giovane pilota norvegese di buon nome, sembra determinato a mantenere il podio e al momento si trova a poco meno di un minuto dalla vetta, staccando dietro di se Craig Breen ma di soli 20″. Quest’ultimo sembra avere difficoltà con il produttore di gomme indiano MFR Tyres; già da ieri lamentava problemi di feeling al retrotreno, ma oggi sembra aver trovato un nuovo ritmo, riuscendo a scavalcare Tempestini per quattro decimi.
Nel CIR è ancora Basso a comandare con un divario nettamente ampio su Michelini secondo, con oltre 1.30′. Posizione conquistata anche grazie al ritiro di Scattolon. Ne beneficia anche Signor, che può ancora puntare al secondo gradino del podio trovandosi a soli 28″ dal pilota toscano. Deve comunque tenere d’occhio Re, che è incollato al suo paraurti per 12.4″.
CLASSIFICA GENERALE DOPO PS 9
| 1. |  2 |
 Lukyanuk A. – Eremeev D.  |
RC2 | 1:18:58.9 | 99.2 | |
| 2. |  1 |
 Basso G. – Granai L. |
RC2 | 1:19:28.2 | +29.3 +29.3 |
98.6 0.22 |
| 3. |  5 |
Solberg O. – Johnston A. |
RC2 | 1:19:53.8 | +54.9 +25.6 |
98.1 0.42 |
| 4. |  9 |
 Breen Craig – Nagle Paul  |
RC2 | 1:20:14.4 | +1:15.5 +20.6 |
97.7 0.58 |
| 5. |  18 |
 Tempestini Simone – Itu S. |
RC2 | 1:20:14.8 | +1:15.9 +0.4 |
97.6 0.58 |
| 6. |  15 |
Llarena E. – Fernández S. |
RC2 | 1:20:42.4 | +1:43.5 +27.6 |
97.1 0.79 |
| 7. |  16 |
Munster G. – Louka L. |
RC2 | 1:21:00.1 | +2:01.2 +17.7 |
96.7 0.93 |
| 8. +1 |
 3 |
Mareš Filip – Bucha R.  |
RC2 | 1:21:08.7 | +2:09.8 +8.6 |
96.6 0.99 |
| 9. −1 |
 21 |
Lindholm Emil – Korhonen M. |
RC2 | 1:21:09.0 | +2:10.1 +0.3 |
96.6 1.00 |
| 10. | 71 |
Michelini Rudy – Perna M. |
RC2 | 1:21:16.4 | +2:17.5 +7.4 |
96.4 1.05 |
