Colin McRae, vincitore del Safari Rally 2002 (Ph. Alfredo Enrique de Lorenzo)

Era uno dei graditi ritorni di questa stagione, ma la minaccia Coronavirus lo costringe ad aspettare un ulteriore anno prima di riaccendere i motori del WRC: il Safari Rally Kenya è stato ufficialmente posticipato al 2021.

L’attesa era grande per una delle prove che ha segnato la storia del mondiale, la cui assenza durava dal lontano 2002, anno in cui a vincere fu Colin McRae a bordo della Ford Focus, per quella che fu l’ultima delle 25 vittorie ottenute in carriera dallo scozzese nel WRC.

Gli organizzatori, vista la difficile situazione mondiale, sono stati costretti a posticipare di un anno il rientro, diventando così il secondo evento del calendario ad essere ufficialmente cancellato dopo il Rally del Portogallo.

Il Rally Italia Sardegna è ancora in cerca di una nuova data per la sua disputa, mentre remota è la possibilità di rivedere le vetture impegnate in Argentina. A questo punto, il Rally di Finlandia dovrebbe essere l’evento prescelto per la ripresa del campionato, ove ci si aspetta una forte pressione da parte delle squadre impegnate nel mondiale (prima su tutte Toyota, che è pronta a schierare ben 5 vetture nell’evento di casa, dove è imbattuta dall’introduzione delle WRC Plus).

Continueremo a prepararci per l’evento, non vediamo l’ora di ospitare piloti, squadre e appassionati in Kenya. Il rinvio al 2021 non è stata una decisione facile da prendere, ma siamo a conoscenza delle attuali sfide globali” – ha dichiarato Amina Mohamad, segretaria di gabinetto del ministero per lo sport, la cultura e il patrimonio.

Appuntamento dunque ad inizio Agosto per il 1000 Laghi, anche se l’evoluzione della pandemia consiglia prudenza.

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