E’ stata una delle poche gare competitive che si è corsa in questo misero week end motoristico purtroppo colpito dall’ormai famigerato Covid-19. Il Sonora Rally è un vero Rally Raid che si corre in America dove tradizionalmente vanno più di tendenza gare come i Baja. Nel Sonora Rally invece si ha che fare con un cross country stile Dakar dove la chiave è un’ottima navigazione con i soli riferimenti segnati come da tradizione sul roadbook. Niente GPS, questa non era una gara per novellini insomma. Il Raid si è svolto nel Deserto di Sonora nel territorio messicano e ha avuto inizio dalla città di Hermosillo.
FENOMENO BRABEC, PELAYO LA SORPRESA TRA GLI UTV
Cinque giorni di puro cross country partendo da Hermosillo fino ad arrivare a Puerto Penasco. Nel mezzo gli equipaggi si sono fronteggiati su diversi tipi di terreno, da quelli più rocciosi passando poi per lunghe distese di deserto col piede sul gas a tavoletta, e finendo sulle temibile e tecniche dune. Insomma tutti gli ingredienti che caratterizzano un vero Raid. Tra gli equipaggi ovviamente si distinguevano sopratutto piloti americani e messicani tra cui alcuni nomi di spicco quali Ricky Brabec, Skyler Howes tra le moto e Sara Price, PJ Jones e Dave Sykes fra gli UTV. Partendo proprio tra le Moto, la prima tappa del Rally ha subito visto al comando l’Husqvarna di Howes partito molto bene mentre il campione della Dakar Ricky Brabec si era subito beccato una penalità di 13′ per aver infranto un limite di velocità. Brabec ha poi iniziato la sua rimonta con la Honda CRF 450 ufficiale vincendo la 2° tappa e continuando a martellare fino all’ultimo metro di gara. Howes (9° assoluto nella Dakar) ha sorpreso non poco per ritmo di gara e intensità. Di fatto Brabec ha battuto il rivale solo nell’ultima prova e il risultato finale separa i due da appena 40″!! Dopo questo pazzesco finale Brabec ha esultato per il suo terzo successo al Sonoma Rally. Dietro il vincitore hanno concluso il bravissimo Howes (Husqvarna 450) e il veterano Bill Conger (KTM).
Anche nella gara degli UTV ci sono state parecchie emozioni. Fino all’ultimo giorno sembrava che il successo dovesse andare alla velocissima Sara Price, consistente e vincitrice di due tappe alla guida di un Polaris Turbo. Una penalità di 1′ è costata cara alla 27enne che era alla sua prima esperienza in una gara in stile Dakar. La vittoria finale è andata dunque al messicano Luis Javier Pelayo, esperto pilota alla guida di un Can-Am Maverick X3 che ha trionfato a casa propria. Pelayo-Ruanova hanno preceduto per poco meno di 1′ Price-Walch (Polaris Turbo) e a seguire sul terzo gradino del podio l’altro messicano Oscar Ramirez. Gara problematica per PJ Jones, ritiro invece per l’esperto Dave Sykes.