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IRC 2020: ecco le novità

Confermati i 40mila euro al vincitore assoluto, ma la serie mostra attenzione  ai giovani con riconoscimenti interessanti per le categorie “piccole”. E oltre ai premi in denaro ci sono iscrizioni gratuite, gomme e carburante

Nuovi premi a gara per i piloti e una nuova classifica riservata ai team. Si presenta così l’International Rally Cup 2020,  che a meno di un mese dal via ha ufficializzato il suo montepremi: 270mila euro da suddividere tra premi in denaro e agevolazioni per i concorrenti.

Una cifra considerevole e in linea con quella del 2019 dove spiccano i 40mila euro per il vincitore, ma anche – novità assoluta – i 10mila euro al miglior team tra noleggiatori e preparatori.
L’IRC conferma il format su cinque gare (con uno scarto obbligatorio) e i rally, tutti nella formula “Internazionale”: si parte con il Rally dell’Appenino Reggiano (21-22 marzo), poi Rally del Taro (23-24 maggio), Rally del Casentino (3-4 luglio), Rally di Bassano (25-26 settembre) e infine il Rally Piancavallo (24-25 ottobre).
Restano immutati anche il sistema di attribuzione dei punteggi per ogni gara e la power stage, ovvero l’assegnazione di punti “bonus” al vincitore di una delle prove speciali scelta dall’organizzazione prima dell’evento. Confermato anche il coefficiente maggiorato (1,5) per il “Piancavallo” che andrà obbligatoriamente conteggiato tra i 4 risultati  da considerare ai fini della classifica finale.

I premi in denaro toccano quota 223mila euro

Ancora una volta l’IRC non tradisce le attese e garantisce consistenti premi in denaro per tutte le categorie: oltre ai 40mila euro che andranno al vincitore assoluto, ci sono anche i 20mila al secondo che “scalano” di 5mila fino al quinto classificato. Non potranno concorrere al montepremi finale i piloti che non disputeranno il Rally Internazionale Piancavallo e che negli ultimi tre anni hanno vinto una gara del Campionato italiano Rally.  La serie presieduta da Loriano Norcini si conferma attenta i giovani e generosa non solo nei premi dell’assoluta, ma di tutte le categorie: ben 45mila euro quelli messi in palio dal solo trofeo Peugetot 208 R2B con 20mila destinati al vincitore.
I concorrenti iscritti con vetture N3 si giocheranno il premio di 10mila euro assegnato al campione a cui vanno aggiunti i 5mila per il vice e i 3mila per il terzo.
8mila e 4mila euro andranno invece ai primi due del raggruppamento S2000, R4, N4, e A8; stesso montepremi per la classe N2 a cui si aggiungono 2mila euro per il terzo; i primi tre classificati tra S1600, R3C, R3T, A7 e Racing Start Plus porteranno a casa, invece, 10mila, 6mila e 4mila euro. Il migliore tra A6-A5-A0-K10-R1A-R1B-R1C-R1T, infine, vincerà 6mila euro.

Le novità: classifica team e premi a gara per i concorrenti

Non è finita qui: l’IRC 2020 diventerà anche il campionato dei noleggiatori e dei preparatori che avranno una classifica dedicata: 10mila al primo, 5mila al secondo e 3mila al terzo.
Come se non bastassero i premi in denaro gli organizzatori dell’IRC hanno voluto introdurre anche i premi a gara per i concorrenti.
Il vincitore del rally avrà l’iscrizione gratuita alla gara successiva, al secondo andranno due pneumatici, mentre il terzo farà il pieno (letteralmente) con 50 litri di benzina. Stessi premi per le classi N2, N3 e per il raggruppamenti S2000 – R4 – N4 – A8 (solo primo e secondo)  e  S1600 – R3C – R3T – A7 – Racing Star Plus. Due gomme assegnate anche ai primi tre della power stage.