Il sodalizio di Rubano, in gara con sei equipaggi nell’appuntamento croato, festeggia secondo assoluto di Fusa, primo di classe 5, ed il successo di Breggiè.
Rubano (PD), 18 Febbraio 2020 – Club 91 Squadra Corse torna sul luogo del delitto e, dopo aver ottenuto il settimo assoluto e secondo di classe nell’edizione 2019, grazie al debuttante Mattia Ferraretto, si è ripetuta, anche quest’anno, ottenendo importanti risultati in terra croata.
Al Rally Day Two Castles, andato in scena nel recente weekend a Limski Kanal, la scuderia con base a Rubano ha centrato due importanti, per certi versi inaspettati, obiettivi.
Il debuttante, su fondo sterrato, Massimo Fusa, affiancato da Diego Beltrame sulla Mitsubishi Lancer Evo VII gruppo N del Garage Tremonti, è stato baciato dalla dea bendata e, dopo aver condotto una gara concreta, sempre a ridosso del podio, si è visto porgere su un vassoio di argento, grazie ad un paio di ritiri, la seconda posizione assoluta, nonché prima di classe 5.
“Vedere i colori di Club 91 Squadra Corse su un podio assoluto è una grossa soddisfazione” – racconta Martinello (presidente Club 91 Squadra Corse) – “e di questo dobbiamo ringraziare Diego Fusa che, alla prima uscita come nostro portacolori, ci ha regalato subito una doppia gioia, grazie alla vittoria nella classe 5. Una presa in prestito che si è rivelata vincente.”
Alla guida di una Opel Manta 400 Sandro Breggiè, in coppia con Giovanni Rebecchi, ha posto la propria firma sulla classe 4, siglando una doppietta targata Club 91 Squadra Corse.
“Complimenti al nostro suocero” – aggiunge Martinello – “che si è ben comportato sullo sterrato croato, portando in bacheca un altro trofeo per la nostra scuderia. Chi ben comincia…”
Problemi di natura familiare hanno costretto Fabrizio Rossetti, iscritto con Luigi Milan su una Fiat 124 Special, a dover dare forfait anticipato, ancor prima del via.
Ha chiuso ai piedi del podio, in classe 7, il misterioso duo composto da “Kikko” e da “Naviga 64”, in gara con una BMW 320, messa a disposizione dal Garage Tremonti, dando spettacolo.
Ritiro di lusso quello che ha visto protagonista Gilberto Bertolini, affiancato da Cristiano Rosina su una Fiat 124 Sport Spider, il quale si è reso autore di un ottimo tempo, sulla prima prova speciale, prima di vedersi costretto ad alzare bandiera bianca per noie di natura meccanica.
Stessa sorte toccata a Marcello Bernardi, in coppia con Ilaria Garbo su una Opel Ascona gruppo 2, ultimata a poche ore di distanza dalla partenza per la Croazia.
Un paio di prove speciali per riprendere confidenza con gli automatismi di un tempo, al rientro dopo una sosta durata trentacinque anni, prima di essere bloccati da problemi di gioventù.
“A fare da contraltare alla fortuna di Fusa” – conclude Martinello – “che si è comunque meritato quanto ottenuto, sino a quel punto, abbiamo avuto varie sfortune, partendo da Rossetti che non è potuto essere con noi. Gli siamo vicini. Bene il nostro equipaggio misterioso, buon quarto, mentre Bertolini e Bernardi hanno avuto problemi tecnici. Purtroppo le gare sono fatte anche di questo e lo sterrato del Two Castles è stato loro fatale. Avranno modo di rifarsi, sicuramente.”
Ufficio Stampa: Fabrizio Handel