Dopo il travagliato finale di stagione 2019, dove le polemiche per le forature di Luca Rossetti e Simone Campedelli nel corso del Tuscan Rewind (e relativa assegnazione a tavolino del campionato costruttori a Citroen) hanno in parte oscurato il meritato successo nazionale di Giandomenico Basso, l’ultimo aggiornamento delle Norme Generali 2020 per il Settore Rally, effettuato in data 24 febbraio 2020, riporta una nuova normativa riguardante fatti violenti dei terzi / sostenitori stabilita di recente dalla Giunta Sportiva ACI su proposta della Commissione Rally ACI Sport, destinate per il momento ai soli iscritti alle gare del CIR.
Chi, nel corso di una manifestazione rally, al fine di recare pregiudizio al risultato sportivo di uno o più concorrenti, collochi pietre, chiodi o altri ostacoli sul percorso di gara ovvero utilizzi finte segnalazioni o eserciti qualsiasi altro sistema di interferenza o di disturbo, compie un fatto violento anche se la condotta è solo tentata e anche se il pregiudizio non si realizza.
L’apposizione di ostacoli sul percorso costituisce, inoltre, grave attentato all’incolumità dei concorrenti. In ordine alle violazioni relative a illecito sportivo, frode sportiva associate a condotte violente e pericolose contro l’incolumità di altri concorrenti e una o più persone, anche solo tentate, vige per i titolari di licenza sportiva che partecipano ai Rally il principio della “responsabilità oggettiva” di cui all’articolo 223 RSN; pertanto, le predette condotte, registrate durante le manifestazioni rally, potranno essere poste a carico dei titolari di licenza sportiva in tutti i casi in cui siano, direttamente o indirettamente, riconducibili agli stessi, anche se attuate da terzi non titolari di licenza, che però siano comunque relazionabili allo stesso titolare di licenza.
COSA SUCCEDE? – Nel caso in cui un pilota iscritto al CIR ritenga di essere stato danneggiato durante lo svolgimento di una prova speciale da ostacoli posti da terzi, il conduttore dovrà comportarsi come segue:
1. E’ fatto obbligo al concorrente e/o conduttore danneggiato di immediata denuncia all’ Ufficiale di Gara incaricato alla fine della stessa prova speciale, a pena di inapplicabilità delle presenti disposizioni
2. Il contenuto del camera car del concorrente dovrà essere messo a disposizione all’ Ufficiale di Gara incaricato, alla fine della stessa prova speciale, a pena di inapplicabilità delle presenti disposizioni;
3. In caso di componenti danneggiate, le stesse dovranno essere consegnate all’Ufficiale di Gara, incaricato per i danneggiamenti agli pneumatici la procedura sarà quella di identificazione con apposizione di sigillo e riposizionamento all’interno della vettura, il pneumatico sarà prelevato al primo parco assistenza, successivamente ad eventuali operazioni di pesatura.
4. Delle superiori attività sarà redatto un apposito format di consegna con annotazione delle dichiarazioni del conduttore, sottoscritto dall’ ufficiale di gara e dai conduttori.
5. L’incaricato per ciascuna prova speciale per tale attività sarà nominato mediante circolare informativa e potrà essere un licenziato con qualifica di C.T.-V.T. regionale, Acisport individuerà e formerà appositamente tali Ufficiali di gara preposti a queste incombenze.
6. Il concorrente, una volta attuata la procedura di denuncia e consegna, ha l’obbligo di presentare comunque apposito reclamo, con eventuale integrazione nell’esposizione dei fatti e rinvio al materiale consegnato. In tale sede, potranno essere presentate altresì ulteriori prove materiali riconducibili al fatto (video di terzi , indicazione di testimonianze etc.).
7. Il Collegio dei CC.SS., avuta notizia della presentazione della denuncia, dovrà tempestivamente esaminare il caso avviando opportuno procedimento, attivando anche d’ufficio le necessarie attività istruttorie, e successivamente, sulla base delle prove fornite in sede di reclamo, pronunciarsi secondo la presente normativa ed il R.S.N..
8. Il Collegio dei CC.SS. dovrà valutare rigorosamente i fatti che possano ricadere nell’ambito della responsabilità oggettiva, in caso di illecito e frode sportiva attuata attraverso danneggiamenti posti in essere contro concorrenti / conduttori da parte di terze persone e, qualora vengano acclarate connessioni con concorrenti in gara, dovranno essere applicate le sanzioni previste all’art.1.
Il Collegio dei Commissari Sportivi , potrà attribuire, nei casi di accertato pregiudizio mediante azione idonea ad alterare il risultato sportivo del concorrente, un tempo forfettario in ciascuna della/e prove speciali in cui si sono verificati ed accertati tali fatti.
CAMERA CAR OBBLIGATORIO – Le vetture dei concorrenti iscritti al CIR dovranno essere obbligatoriamente dotate di una camera car che inquadri la sede stradale, posizionata sul paraurti o sul tetto della stessa il materiale video è di competenza esclusiva di ACI Sport.
RICONSEGNA MATERIALI DANNEGGIATI – Alla fine di ciascuna prova speciale dovrà essere individuata, in sede di sopralluogo preventivo del Supervisore, una zona posta dopo il cartello stop della P.S. e prima del cartello fine zona di controllo. In tale zona sarà consentito ai conduttori di effettuare le necessarie operazioni per la consegna di materiali sulla vettura, in deroga al divieto vigente nelle zone di controllo. Ove necessario la zona potrà essere localizzata , da parte del supervisore , in alternativa , anche in un’area immediatamente successiva al cartello fine zona di controllo. All’interno della stessa potranno accedere solo i concorrenti/conduttori e gli ufficiali di gara preposti, tale zona sarà identificata da apposito cartello.
“TUTOR” IN PROVA – Al fine di aumentare il controllo tendente ad evitare la formazione degli illeciti di cui al presente articolo, esclusivamente nelle gare del CIR. potranno essere designati dei tutor, in possesso di licenza di UU.GG.,incaricati di sorvegliare specifici tratti di percorso.