Primo assaggio di Africa Eco Race con la primissima tappa di un rally che ci accompagnerà per oltre dieci giorni nel deserto del Marocco, Senegal e Mauritania. La tappa di oggi è stata principalmente di trasferimento, con una sezione cronometrata di soli 23km tra le piante e piste battute. Nonostante il chilometraggio ridotto, la navigazione è stata piuttosto difficile e fondamentale, sommata poi alle difficoltà del percorso con buche e strade parallele insieme a tracce fuorvianti. Tarda ospiterà il bivacco di stasera, la quale sarà la partenza di domani.
GLI SSV DICONO LA LORO – Come abbiamo visto, gli SSV ultimamente hanno avuto uno sviluppo radicale e molto pronunciato. Ne è una prova la tappa di oggi, con quattro Can-Am ai primi quattro posti. La lunghezza e la tipologia di percorso hanno favorito questo tipo di mezzi, dove faticheranno un po’ di più nell’aperto deserto mentre i buggy possono rimettersi sotto. Derikx vince la tappa, seguito da Fretin per 16”. Buona la prima per Cole, che porta il suo ingombrante Bowler al 5° posto a 2’15”. Fromont con il suo buggy chiude 28° ma in vetta alla propria classe, seguito dal nostro Stefano Rossi su Nissan Patrol secondo tra i T1.1. Bene Dal Zotto che chiude oggi 15°, così come Tassi 24°. Kovacs primeggia tra i camion, infilando il proprio Scania all’11° posto e primo di classe, seguito dal belga Hillewaere per oltre 20 minuti. Levitzkii piazza il suo Gaz al 23° posto.
BOTTURI IN FORMA – Il nostro Alessandro Botturi firma la prima tappa, sbaragliando l’armata KTM con la propria Yamaha. L’italiano stacca Poskitt per 1’57” mentre Jensen per poco più di 4′ al terzo posto. Ullevalseter termina oggi al 9° posto perdendo terreno dal primo avversario Botturi. Franco Picco termina 26° oggi, ma ancora meglio Cominardi e Minelli rispettivamente in 11^ e 12^ posizione.
Domani arriveranno le distanze più importanti: Mhamid attenderà i piloti dopo 329km di speciale.