La Dakar 2020 è quasi giunta al termine con un risultato ancora incerto. Non è da meno l’Africa Eco Race, che già con un colpo di scena ha tolto dalla battaglia per la vittoria Bouwens con il suo Iveco. E’ Martin a gioire per ora, mantenendo la vetta della corsa, amministrando con maestria gli attacchi derivati dallo Scania di Kovacs. I 415km di oggi sono stati caratterizzati da una prima sezione rocciosa, per poi aprirsi con distese di sabbia immense. Le dune protagoniste della 9^ tappa, hanno dato del filo da torcere a tutti così come la difficoltà nella navigazione in quanto il road-book è stato consegnato solo la sera prima.
MARTIN A TUTTO GAS – Oltre al francese su Mercedes Benz, il protagonista oggi è Etienne su SSV che centra un ottimo 3° posto a soli 8’25” dalla vetta. Vetta, che è comandata da Martin il quale spinge forte si dalle prime battute riuscendo a centrare sapientemente tutti i WP senza perdersi. Ciò gli permette di avere un vantaggio su Kovacs di 6’21”. Fromont torna in top 5: il buggy Tarek è di nuovo tra i primi staccando il 5° tempo a 11’21” dalla vetta. L’equipaggio dell’omonimo rally raid team è incappato in una penalità di 15′ poi si è dovuto fermare per problemi tecnici nel bel mezzo della tappa precedente. La generale vede Martin al comando, con venti buoni minuti di vantaggio su Kovacs. Fazekas segue il compagno di squadra su Scania, mentre Fretin su Can-Am supera Tomecek per 17”. Rossi e Marcon sono 36esimi; ormai l’importante è concludere la corsa e accumulare ancora esperienza per la prossima edizione.
UN PAOLO LUCCI(CANTE) – La vetta della tappa odierna parla di nuovo Husqvarna. Paolo Lucci vince, navigando sapientemente e lasciando dietro di se Botturi per 2’18”. Terzo Ullevalseter; il norvegese sta tentando il tutto per tutto, senza prendersi troppi rischi, ma “i nostri” al momento sono troppo veloci. Gritti stampa un ottimo 4° posto, precedendo Poskitt che si gioca così il terzo posto generale a favore di Lucci, che riesce a ri-sorpassarlo portandosi davanti al britannico per 6′. Al comando c’è ancora Botturi, aumentando il suo vantaggio su Ullevalseter a 4′. Gritti recupera quattro posizioni, portandosi così all’undicesima piazza.