Oggi è andata in scena anche la seconda tappa dell’Africa Eco Race. Dopo i 23km di ieri che hanno messo in crisi gran parte degli equipaggi, il chilometraggio di oggi ha iniziato a crescere. La speciale ha accompagnato i piloti dal bivacco di Tarda fino a Mhamid per 329km. La navigazione oggi ha coperto un ruolo importante, ma ancor di più è stata la bravura dei piloti; un misto di piste veloci, per poi tramutarsi in insidiose ondulazioni e alla fine piccole dune a circa 10km dall’arrivo.
I CAMION GOVERNANO L’AFRICA – Incredibile ma vero vediamo non solo un camion prende la vetta della tappa, ma ben due. Parliamo dell’Iveco di Bowens seguito dallo Scania di Kovacs per 8’44”. Terzo e primo di classe vediamo il Mercedes di Martin, che si sta comportando bene in questo tipo di terreni piuttosto compatti. Fromont è 5° pressato tra lo Scania di Fazekas e il Man di Essers a 22′ dalla vetta. Il nostro Rossi oggi è 31° e settimo di classe con il suo Patrol. In difficoltà il Bowler di Cole, oggi con problemi di navigazione, infatti è solo 19° ad oltre un ora di distacco. In questo modo la generale cambia radicalmente con Kovacs che passa in testa, seguito da 22′ da Bowens. Molto vicino Martin al gruppo di testa, mentre Fromont si incolla al paraurti del Mercedes per 3′. Fretin perde quattro posizioni con il suo SSV, ma rimane comunque primo di classe distanziando Debanne di 8′.
LA RIVINCITA DEL NORVEGESE – Ullevalseter si riprende dalla giornata di ieri. Infatti oggi è il vincitore della tappa, staccando di un buon 9’35” il nostro Alessandro Botturi comunque ottimo terzo. L’inglese Poskitt si prende il secondo posto a 8’10” dalla vetta. Ottimo risultato per Paolo Lucci che chiude questa seconda tappa in 5^ posizione, seguito più in lontananza in 10^ piazza da Giovanni Gritti. Benko si risolleva leggermente ma oggi è solo 12°. Nella generale Ullevalseter passa Botturi per 1’29”, mentre Poskitt resta a guardare dal terzo gradino del podio ma sempre molto vicino. Lucci porta la sua Husqvarna al 5° posto generale risollevandosi da una cattiva partenza di ieri. Anche l’endurista Giovanni Gritti ha scalato la classifica, posizionandosi 11°. Il nostro Franco Picco ha avuto un problema al radiatore della sua Yamaha, ma rimane comunque 18° in generale.