Di nuovo numeri a tre cifre, per la Ronde di Sperlonga, in programma, per la sua undicesima edizione, per questo fine settimana.
Sono infatti ben 108, gli iscritti alla gara, conferma dell’apprezzamento di chi corre verso la gara e conferma anche della fiducia verso l’organizzazione, Sperlonga Racing, che cerca sempre di creare una festa dello sport, oltre alla competizione.
Invariato il format dell’evento rispetto al passato, con un passaggio al sabato ed i restanti tre alla domenica, con il programma generale, come logistica ed orari, che rimane quello definito all’origine e pubblicato nel sito web ufficiale dell’evento.
Tra le sue particolarità, la 11^ Ronde di Sperlonga, visto che oltre alla competizione sarà occasione di festa, ha rinnovata la tradizione dell’importante montepremi per i concorrenti, messo in palio da BARDAHL e da PIRELLI, oltre ad assegnare anche un week-end di soggiorno per due persone a Sperlonga. Un montepremi ampio che negli anni è diventato una tradizione che vuole gratificare coloro che accettano la sfida della riviera di Ulisse.
L’argomento dei motivi sportivi parte ovviamente dai ben 108 iscritti, che vanno a generare dati altrettanto importanti come le ben 15 vetture di categoria R5, poi due “World Rally Car”, quelle cioè che andranno ad animare la lotta di vertice.
Aprirà le partenze un “big”, l’ex iridato di Gruppo N Max Rendina, al via, con Inglesi alle note, su una Skoda Fabia R5, seguito dal frusinate Andrea Minchella, con Claudio Potenza alle note, su una Ford Fiesta WRC. Minchella cercherà il bis, dopo l’alloro del 2016, mentre Rendina cercherà di mettere la sua prima firma sull’albo d’oro.
Decisamente “cattivi clienti” saranno il siciliano Luigi Bruccoleri, con Ilaria Rapisarda (Ford Fiesta WRC) ed il napoletano Fabio Gianfico (Skoda Fabia R5), un grande amico ed estimatore della gara pontina, quattro volte a podio ma mai sul gradino più alto, l’obiettivo rinnovato anche quest’anno, con al fianco il fido Liberato Mongillo.
Da tenere d’occhio anche un altro che a Sperlonga ha vinto, in passato, il romano Tonino Di Cosimo, anche lui di una Fabia R5. Vincitore nel 2014, cercherà, insieme a Francescucci, di rinverdire i fasti e certamente sarà pronto ad una prestazione di spessore anche Alessio Profeta, in coppia con Raccuia, quest’anno tra i protagonisti “privati” del tricolore rally.
Occhio, ovviamente, anche all’eclettico “Totò” Riolo, il blasonato pilota siciliano di Cerda, uno capace di performance di altissimo livello con qualsiasi vettura abbia disposizione. In coppia con il livornese Floris, Riolo sarà al via con una Peugeot 208 R5, mentre dalla Toscana arriva Armando Colombini, in coppia con Bugelli, anche loro su una Fabia che il pilota di Pistoia guiderà per la prima volta. E, sempre dal “Granducato” arriveranno Pierluigi Della Maggiora, anche lui affezionato a Sperlonga, ed anche Nicola Fiore (Le ennesime Fabia R5 anche per loro) mentre per il suo “primo Sperlonga”, il modenese Marti, con Andrea Cecchi al fianco avrà fra le mani una Ford Fiesta R5. Interessante poi vedere il sardo Marino Gessa al voltante di una R5, sempre una Fabia, con la quale sarà al debutto.
Avrà poi certamente voglia di qualcosa di più che non il secondo posto dello scorso anno anche Giovanni Gravante (Skoda Fabia R5), così come anche vorranno farsi vedere bene Stefano Liburdi (Skoda Fabia R5), Bartolomeo Solitro, Fabio Carnevale e Dello Russo (anche loro con la Fabia).
Diversi, anche per questa edizione i pilota da fuori zona, conferma che Sperlonga e la sua sfida rallistica di fine anno piace davvero e conferma anche di un importante ruolo che l’evento ha come veicolo di promozione turistica e di ricaduta economica sul territorio. Ed in questo contesto, vi sono anche altri “nomi” che balzano all’occhio, come il fiorentino Federico Feti, che si presenta con una Renault Clio RS, come il senese Alfieri (Renault ClioS1600), oppure come Ivan Rendina, il figlio di Max, che sarà ben navigato dall’esperto Mario Pizzuti su una Ford Fiesta R2.
Sempre di “nomi” che arrivano dal “tricolore” si parla poi di “Mattonen”, che punta al Gruppo N con la sua Mitsubishi Lancer Evolution ed anche del giovane Alessandro Casella, quest’anno quarto nel monomarca Peugeot “top”, qui la via però con una Renault Clio R3, che torna a guidare dopo due stagioni.