Il pilota di Veggiano è vittima della durezza imposta quest’anno dall’appuntamento trevigiano, caratterizzato da una pioggia incessante, e si vede costretto al ritiro.
Veggiano (PD), 23 Dicembre 2019 – Il Prealpi Master Show numero ventuno sarà ricordato non solo per l’ennesimo record di iscritti, ben centosettantadue alla partenza, ma anche per le difficili condizioni meteo che hanno caratterizzato l’intero weekend di gara.
Il secondo round del Raceday Rally Terra vedeva al via un motivato Flavio Miolo, deciso a sfruttare la carta della gara già conosciuta, unica rispetto alle rimanenti della serie, per rilanciare il proprio cammino in chiave campionato, affiancato da Nicola Argenta alle note.
Purtroppo i piani della vigilia venivano presto disattesi a causa di un problema di natura tecnica, il cedimento del mozzo anteriore destro, che costringeva il pilota di Veggiano a parcheggiare anzitempo la Ford Fiesta ST RS Plus 2.0, curata dal team Galiazzo.
Dopo uno shakedown al limite della praticabilità il portacolori della scuderia Racing 3 Team affrontava fiducioso la prima speciale in programma, la “Trofeo Casagrande” del Sabato pomeriggio, anche in virtù della scelta di utilizzare il Prealpi Master Show come Power Race.
Il ritardo accumulato al via creava non pochi problemi a Miolo, capace di concludere il tratto cronometrato in notturna, sotto una pioggia battente, al secondo posto di classe.
“Dopo uno shakedown disastroso” – racconta Miolo – “ci siamo ritrovati con un ritardo, alla partenza della prima prova, di una quarantina di minuti, a causa di una doppia uscita dei concorrenti che ci precedevano. Fortunatamente avevamo la fanaliera in baule ed abbiamo avuto il tempo di montarla durante l’attesa. Siamo partiti decisi, rischiando anche il alcuni tratti, ma eravamo soddisfatti. Secondi di classe e terzi di raggruppamento nel Raceday. Eravamo molto contenti perchè, avendo giocato l’opzione Power Race che aumentava il nostro coefficiente di punti, era fondamentale riuscire ad ottenere un buon risultato qui al Master.”
Si ripartiva alla Domenica mattina, per disputare i tre passaggi sulla “Master Show”, ma la sorte giocava un altro brutto scherzo a Miolo, annullando il primo giro e togliendo quindi una possibilità al patavino di tentare l’aggancio alla leadership provvisoria.
Ma il trasferimento si rivelava ben più drammatico del previsto, dando vita ad una vera beffa.
“Allo start della seconda prova stiamo fermi per un’ora” – aggiunge Miolo – “perchè aveva capottato un concorrente in R2. La prova viene fatta andare in trasferimento e ci viene chiesto di controllare il fondo per dare un report alla direzione gara sulla situazione, in vista delle altre due prove. Nell’affrontare la speciale in trasferimento si trancia il mozzo anteriore destro. Riusciamo, a stento, ad arrivare alla service area ma, nonostante gli sforzi dei ragazzi di Galiazzo, ci vediamo costretti ad alzare bandiera bianca. Ci dispiace per i nostri partners, per i tanti amici che sono venuti a fare il tifo per noi e per chi ci ha seguito da casa. Purtroppo le gare sono fatte anche di delusioni, quel che conta è guardare avanti con positività. Abbiamo perso una bella occasione ma siamo solo a metà del campionato. Abbiamo ancora le due gare in Toscana e daremo il massimo per vendere cara la pelle. Nel frattempo buon Natale a tutti.”
Ufficio Stampa: Fabrizio Handel