Volkswagen abbandona ogni progetto sportivo che coinvolga i motori termici, puntando tutto sull’elettrico. Questo il comunicato emesso qualche giorno fa dal colosso di Wolfsburg, che ha deciso di dare un taglio netto al suo recente (e vincente) passato.
ADDIO AL TCR – A partire dal 2020, tutto ciò che “inquina” nel motorsport non sarà più associato a programmi ufficiali di Volkswagen. A farne le spese è, questa volta, il programma sportivo della Golf GTI TCR, che verrà fermato alla fine di quest’anno senza ricevere ulteriori evoluzioni o un’erede basata sul nuovo modello, in uscita il prossimo anno. Una decisione che coinvolge Sebastien Loeb, in quanto alla sua scuderia era affidato il programma ufficiale nel WTCR con ben 4 vetture al via.
UN FUTURO SOLO ELETTRICO – Allo stesso tempo, Volkswagen ha annunciato che in futuro dedicherà i suoi sforzi in progetti completamente elettrici, concludendo di fatto il processo di “pulizia” della propria immagine cominciato nel 2016 dopo lo scandalo Dieselgate, che interruppe con effetto immediato l’epopea vincente della Polo R WRC nel mondiale, condito da ben 12 titoli vinti in 4 anni. La vincente avventura alla Pike’s Peak con la ID.R è il punto di partenza dei progetti futuri che coinvolgeranno direttamente la casa tedesca e le strutture clienti.
NIENTE RITORNO NEL WRC – La decisione presa coinvolge anche i rally. Di fatto, con questa scelta Volkswagen si chiama ufficialmente fuori da un possibile ritorno nel WRC dal 2022, inizio della nuova era di vetture ibride, escludendo anche un possibile coinvolgimento ufficiale nel WRC2 con la Polo GTI R5 come avvenuto in Spagna l’anno scorso, dove la nuova vettura esordì con Petter Solberg ed Eric Camilli al volante. Resta salvo il supporto alle vetture clienti, ma difficilmente la macchina potrà beneficiare di nuovi aggiornamenti in futuro.