Il Rallye du Var è stato fermato dopo la prima prova speciale di stamattina. La gara francese, che tra il ricco elenco partenti includeva anche Sebastien Loeb, è condizionata dalle forti piogge che stanno colpendo la zona, con frane, smottamenti e strade allagate che ne impediscono lo svoglimento in piena sicurezza.
(Le attuali condizioni al Var, riprese dal nostro Massimo Terzera)
Il dipartimento del Var si aspettava piogge fortissime in questo fine settimana e così è stato. Se nella giornata di ieri la situazione era critica ma sotto controllo, il peggioramento delle condizioni di questa mattina e le lamentele ricevute dagli equipaggi impegnati hanno fatto si che la direzione gara decidesse di fermare il rally, senza specificare al momento se la manifestazione riprenderà o meno nella giornata di domani. La situazione però è talmente critica da far pensare che il rally si concluderà definitivamente.
Per quanto riguarda la cronaca della gara, nella giornata di ieri si è assistita ad una bella sfida tra la Skoda Fabia R5 di Nikolay Gryazin e la Hyundai I20 WRC di Sebastien Loeb, con il primo che è riuscito ad avere la meglio sul 9 volte campione WRC (2 i secondi di margine). L’alsaziano questa mattina aveva dato uno scossone forse decisivo per la classifica, rifilando più di mezzo minuto al giovane russo classe 1997, fino a che la prova non è stata sospesa dopo il passaggio di circa 40 equipaggi.
In molti hanno espresso il loro disappunto sulle condizioni di gara: “Abbiamo affrontato passaggi da quinta o sesta in terza per via dell’acqua” (Loeb), “Non è possibile correre in queste condizioni, sono sempre in acquaplaning” (Gryazin), “Prova impraticabile” (Sarrazin), “Sono arrabbiato, perchè dobbiamo correre in condizioni del genere” (Gilbert), “E’ inaccettabile farci correre così” (Rossel).