Il round di apertura della serie dedicata agli amanti dello sterrato vede il piota di Veggiano vincere, in solitaria, la classe RS20 ed incassare punti utili per il campionato.
Veggiano (PD), 11 Novembre 2019 – Parte con il piede giusto l’avventura di Flavio Miolo nel Raceday Rally Terra, scattato lo scorso fine settimana dal tredicesimo Rally delle Marche.
Il pilota di Veggiano, alla guida della Ford Fiesta ST RS Plus 2.0, ha centrato una vittoria in classe RS20 che, seppur ottenuta in solitaria, racchiude molteplici significati al suo interno.
Primo fra tutti quello di aver tagliato il traguardo, cancellando la sfortuna patita nelle precedenti uscite stagionali, e di aver raccolto il primo bottino di punti utili per la rincorsa alla serie.
Un contesto che certamente lo vede svantaggiato sulla carta in quanto il Raggruppamento D unisce le Racing Start con le vetture di classe A7, Super 1600, R3C e R3T, tutte tecnicamente più avvantaggiate rispetto a quella condotta in gara dal portacolori di Racing 3 Team.
Una sfida nella sfida per Miolo quindi, in una classifica provvisoria che, dopo il Rally delle Marche, lo vede al quarto posto con dodici punti, a sei lunghezze dalla leadership provvisoria.
“Correre da soli in classe sembra facile ma non lo è” – racconta Miolo – “perchè l’assenza di competizione diretta può tradursi in cali di concentrazione che, in vari casi, possono rivelarsi fatali. Stiamo lottando contro i mulini a vento perchè la nostra vettura, seppur sia molto solida e nata per la terra, è di derivazione strettamente stradale. Ci troviamo a lottare, in campionato, contro vetture nettamente superiori e con piloti di comprovata esperienza su questo fondo. Il nostro obiettivo era quello di arrivare e di maturare esperienza. Direi che lo abbiamo centrato.”
Un appuntamento, quello di Cingoli, che non si è rivelato così agevole per Miolo, protagonista di una Domenica abbastanza travagliata, tra prove annullate e qualche errore di gioventù.
“La nostra trasferta è stata condizionata da due uscite di strada, di altri concorrenti” – sottolinea Miolo – “con la prima avvenuta sulla quarta prova. Un concorrente che ci precedeva ha capottato mentre eravamo già sulla linea di partenza, costringendoci al trasferimento su percorso alternativo. Stesso copione visto anche sull’ultima prova, la sesta. In pratica abbiamo percorso poco meno di trenta chilometri, sulla cinquantina in programma. Davvero un peccato perchè già il percorso era corto ed averne affrontato una versione ridotta ci ha tolto ulteriori chilometri utili per la nostra crescita. Abbiamo comunque imparato molto da questo debutto.”
Un avvio positivo, pur condito da qualche intoppo, che lancia il patavino ed il compagno di abitacolo, Nicola Argenta, verso l’appuntamento con il Prealpi Master Show, a Dicembre.
“Grazie a La Marca Racing” – conclude Miolo – “perchè hanno svolto un lavoro importante, sul campo gara, permettendoci di migliorare ad ogni passaggio. Grazie a Federico Favaro, che cura da casa la nostra Fiesta. Grazie al Rabbit Racing Team ed a tutti i nostri partners, perno fondamentale di questo progetto. Siamo molto fiduciosi per il prossimo Prealpi Master Show.”
Ufficio Stampa: Fabrizio Handel