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Il Rallye du Maroc sancisce l’imminente arrivo della Dakar 2020. E’ l’ultimo raid, riconosciuto FIA, dove i piloti possono mettere a punto o addirittura testare i propri mezzi. Non a caso diciamo questo, in quanto è la prima vera prova per Fernando Alonso. Il pilota della penisola iberica è al volante del Toyota Hilux, navigato dal sapiente Marc Coma. Il duo ha avuto alcune sfortune già dalla prima tappa, forando ben tre volte. Ma tutto è concesso: passare dall’asfalto liscio e abrasivo da circuito alle pietraie dell’Africa è un bel cambiamento. Infatti la prima tappa ha aperto subito i giochi, con i suo 436km di speciale e solo 137 di trasferimento. La tappa è stata caratterizzata da sassi e terreno sconnesso, che ha favorito i velocissimi 4×4 ad appannaggio dei buggy che faticano in condizioni simili. Ed è di Nasser Al-Attiyah la prima giornata di gara, che prende subito il comando, lasciando dietro di se un bravissimo Mathieu Serradori per 2’39”. Al terzo posto, meno distaccato, troviamo Giniel De Villiers mentre al 4° posto Mr. Dakar affronta ormai il terreno “di casa” navigato dalla moglie Andrea.
La seconda giornata ha visto tanta sabbia e dune all’orizzonte. Carlos Sainz parte forte, per recuperare il tempo perduto nella giornata precedente. Ma il “Matador” fora una gomma della sua Mini, perdendo così tempo prezioso, lasciando strada spianata a Przygonski che chiude la tappa secondo alle spalle di Nasser al-Attiyah.
“Abbiamo spinto forte. Abbiamo degli ottimi avversari, ma la Toyota si sta comportando bene e sappiamo che possiamo vincere”
Nasser Al-Attiyah è molto fiducioso sul termine della gara; il qatarino sembra non avere eguali quando si tratta di Rally-Raid; il binomio con Toyota è veramente una bomba a mano, portando dominio ovunque si sposti. Stephane Peterhansel chiude 3° a ben 12′ di distacco dalla vetta. Alonso chiude 10°, preceduto da un calante Serradori. Ten Brinke rallenta e anche De Villiers non brilla in questa seconda tappa. La generale così inizia a prendere forma; con Nasser Al-Attiyah al comando, Giniel De Villiers al 2° posto per 17’09” ma deve stare attendo agli attacchi di Stephane Peterhansel, che è a soli 35” dall’olandese. Bernard Ten Brinke è più staccato in 4^ posizione, mentre Carlos Sainz dovrà lavorare sodo per risalire dalla 5^ posizione.
Poco fa è terminata la 3^ tappa di questo Rallye du Maroc. La prova è stata sospesa al Way Point numero 62, in quanto è stato riscontrato un problema al GPS, nonostante la tappa fosse stata conclusa. Infatti vediamo al comando della giornata Carlos Sainz, che si impone su Al-Attiyah di 29”. Stephane Peterhansel chiude 3° a 34”. I tempi sono in fase di aggiornamento; al momento vediamo Ten Brinke e Fernando Alonso fermi alla prima tranche di gara. Terremo aggiornati nelle prossime ore.
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