Scalzotto perde la testa della Suzuki Rallye Cup, girone CIR, causa foratura sul finale mentre il turco Şen, nonostante l’uscita di strada, si rilancia con il team vicentino.
Castelgomberto (VI), 03 Settembre 2019 – Scorrendo la classifica finale del cinquantacinquesimo Rally del Friuli Venezia Giulia il bilancio di Baldon Rally potrebbe essere interpretato in un’ottica negativa ma, leggendo tra le righe, quanto vissuto dal team vicentino, con base a Castelgomberto, viene vissuto come un rilancio positivo per il finale di stagione.
Le luci della ribalta erano puntate su Andrea Scalzotto, sceso in terra friulana con i favori del pronostico dopo il bel successo ottenuto nel precedente atto del Campionato Italiano Rally, in quel della capitale, alla guida della Suzuki Swift 1.6 R1 assieme a Daniele Cazzador.
Una prima tappa consistente vedeva il pilota vicentino chiudere al terzo posto di classe, quattordici i secondi di ritardo dalla vetta, ponendo la firma sulla super speciale “Città Fiera”.
La seconda frazione di gara, quella di Sabato, confermava il buon passo di Scalzotto, il quale accusava il ritorno di Peloso a metà giornata, dando vita ad un bel duello a suon di decimi.
Quando al termine dell’appuntamento friulano mancava la sola “Mersino” la provvisoria vedeva il pilota di Baldon Rally ai margini del podio ma con un ritardo di soli 7”4 dal terzo gradino.
Fatale si rivelava l’ultimo impegno di giornata: una foratura costringeva Scalzotto a terminare la prova con oltre due minuti di passivo, i quali si traducevano nella settima piazza finale.
Un colpo gobbo della sorte che non toglie però il sorriso al sodalizio vicentino: persa la testa della Suzuki Rallye Cup, nel girone CIR, Scalzotto potrà riscattarsi nei due prossimi eventi, forte della positiva situazione nel Campionato Italiano R1 che lo vede saldamente in testa agli Under 25, terzo nell’assoluta conduttori ed in Seconda Divisione.
“Bene ma non benissimo” – racconta Baldon (titolare Baldon Rally) – “perchè Andrea era in piena lotta per il podio e sarebbero stati ottimi punti per gli obiettivi stagionali. Purtroppo la sua sfortuna è stata quella di forare all’ultima speciale. Un peccato ma, dal canto nostro, siamo contenti perchè la vettura non ha mai dato alcun tipo di problema. Il pacchetto tecnico è competitivo ed il pilota pure. Abbiamo ancora Due Valli e Como. Tutto è possibile, sia per la Suzuki Rallye Cup che per il Campionato Italiano R1. Siamo già con la testa al Due Valli.”
Positività che giunge anche dall’evento valido per la Coppa Rally ACI Sport, disputato sulla sola frazione del Sabato, accorciata, che si accodava al Campionato Italiano Rally.
Tanta l’attesa per la prima internazionale in casa Baldon Rally: il turco Murat Can Şen debuttava sulla Peugeot 106 gruppo A vicentina, assieme a Utkun Gulmez alle note.
Solo quattro le speciali disputate prima che una toccata, con conseguente rottura del ponte posteriore, lo costringesse ad un ritiro che, in sostanza, è diventato punto di partenza futura.
“È stata un’esperienza bellissima” – sottolinea Baldon – “e ci dispiace che sia finita con un’uscita di strada. La parte più gratificante è che ci siamo trovati bene assieme, al punto che ci è stata chiesta la disponibilità per affrontare un’altra gara assieme, prima di fine anno.”
Ufficio Stampa: Fabrizio Handel