Ultimi giorni di attesa, poi da giovedì prossimo il XXXI RALLYE ELBA STORICO-TROFEO LOCMAN ITALY, accenderà i motori proponendo di nuovo sfide appassionanti con i protagonisti italiani e stranieri dei rallies per auto storiche.
Saremo di fronte ad un nuovo evento di spessore, anche quest’anno gratificato da un alto numero di iscritti arrivati a tre cifre, 141 in totale, suddivisi in 106 per il rally, 17 per “l’Elba Graffiti”, e 18 nella Regolarità sport. Ad essi si aggiungono i 24 partecipanti all’esclusivo raduno “Ferrari goes to Elba”.
Parlano, dunque, ancora una volta i numeri, per la gara, ed in questo contesto, ben 13 saranno le Nazioni rappresentate, con equipaggi che arrivano Antigua e Barbuda, Austria, Belgio, Estonia, Finlandia, Francia, Gran Bretagna, Irlanda, Norvegia, Olanda, Svezia, Svizzera, Ungheria. Sicuramente sarà la competizione più partecipata in Toscana ed una delle “storiche” più “affollate” sia in Italia che in ambito continentale.
Confermato nella sua classica collocazione al termine dell’estate, appropriato a favorire l’allungamento della stagione turistica sull’isola più grande dell’arcipelago toscano per quanto la gara “moderna” l’aveva aperta anche quest’anno ad aprile, avrà diversi motivi in più per essere seguita.
Valida quale penultima prova del FIA EUROPEAN HISTORIC SPORTING RALLY CHAMPIONSHIP, oltre che penultima anche del CAMPIONATO ITALIANO RALLY AUTO STORICHE, la gara che coniuga sport, cultura ed una storia automobilistica tra le più appassionanti al mondo, ha ovviamente al seguito anche il “Graffiti”, valido per il Campionato Italiano di Regolarità a media ed avrà anche la competizione di Regolarità sport, evoluzione della regolarità “classica”, certamente vòlta più all’agonismo, dove a fare classifica sono controlli di passaggio, controlli a timbro e prove definite “di precisione”.
La parte della “regolarità”, dunque anche quest’anno raddoppia ed inoltre, ci saranno ulteriori argomenti di forte impatto, come il sempre spettacolare “TROFEO A112 ABARTH” (del quale questo è l’ultimo appuntamento, con le due tappe che saranno due rallies distinti) ed il “MEMORY NINO FORNACA”.
Forti dell’ampio consenso ottenuto negli anni da concorrenti, appassionati ed addetti ai lavori (8000 unità circa il movimento registrato dei presenti con vari ruoli all’evento lo scorso anno), ACI Livorno Sport ha disegnato l’edizione 2019 pronta a consolidare l’elevata qualità offerta nelle edizioni passate. Dal 2011 il quartier generale è passato a Capoliveri, location riconfermata ovviamente anche per questa edizione, teatro dal 2010 anche di una prova speciale che transita dentro il paese, la quale verrà riproposta anche quest’anno in una versione allungata.
Il disegno del percorso, rispetto al passato, soprattutto per quanto riguarda lo spazio temporale di svolgimento, ciò per far vivere quanto più possibile l’isola e le sue bellezze a tutti coloro che saranno impegnati a vario titolo nell’ambito del rallye. Perché esso è inteso come proprio del territorio, ma soprattutto “per il territorio”, del quale favorisce l’immagine, la comunicazione ed anche la ricaduta economica con il turismo emozionale, quello cioè portato sull’isola dall’evento stesso. Inoltre, nel progettare i tre giorni di gara si è pensato di svilupparla in modo omogeneo in tutta l’Isola, sia per andare a rafforzare la volontà che l’evento è di tutta l’isola ed anche perché si vuole creare quanto meno disagio possibile ai residenti.
Sul piano tecnico-sportivo, la novità più rilevante che riguarda il percorso, oltre alla prova di Capoliveri allungata, è la caratteristica che tutte le prove speciali che interesseranno il Monte Perone (la “Due Mari” e la “San Piero”) verranno percorse in senso contrario al passato.
Nulla di modificato, invece, rispetto alle edizioni precedenti per quanto riguarda la logistica: il Quartier Generale della manifestazione è confermato a Capoliveri, presso le funzionali strutture dell’Hotel Elba International, location esclusiva che ammira il Golfo di Porto Azzurro, dove saranno ubicate la Direzione di Gara, la Segreteria e la Sala Stampa.
Più “dura” la prima tappa, con prove anche lunghe (la “Due Mari” sarà di oltre 20 Km.), più “tranquilla” invece la seconda giornata di sfide. Si partirà nella serata di giovedì 19 settembre: dalle ore 19,00 i concorrenti scenderanno dalla pedana di partenza in Capoliveri ed andranno immediatamente a misurarsi con due prove speciali, la “Nisporto-Cavo” (Km.13,750) e la già citata “Innamorata-Capoliveri” (Km. 7,240). Poi, i concorrenti entreranno nel riordinamento notturno a partire dalle ore 22,10.
La seconda giornata di gara, venerdì 20 settembre, che ripartirà alle ore 09,15, prevede altre quattro prove speciali, con finale di giornata alle 15,25, sempre a Capoliveri. L’indomani, sabato 21 settembre il gran finale, con ulteriori quattro tratti cronometrati: le sfide avvieranno alle 08,20 e la bandiera a scacchi, sempre a Capoliveri, sventolerà a partire dalle ore 15,25.
In totale, per tre giorni di gara, si contano dieci prove speciali, per una lunghezza totale competitiva di 137,230 chilometri, a fronte del totale che ne misura 451,420.