Il madrileno Carlos Sainz ha ottenuto una vittoria storica nell’edizione
numero quaranta del 1.000 Laghi Rally e ha rotto il dominio di piloti nordici.
Era l’anno 1990 e sarà ricordato come un anno speciale nella storia dello sport
del pilota spagnolo Carlos Sainz, è stato l’anno in cui ha ottenuto la sua prima
corona mondiale nel WRC e ha dato alla Spagna il primo titolo di specialità mondiale.
Insieme al suo inseparabile copilota Luis Moya, la coppia di piloti spagnoli
ha affrontato un anno con i migliori risultati a bordo della Toyota Célica ST 165
imponendosi su importanti rivali dalla potente squadra italiana Lancia al team Mitsubishi.
Era lo svedese Ove Andersson, direttore del team Toyota, l’artefice per il pilota di
Madrid che dopo la sua clamorosa esibizione al Rally di Sanremo 1988 ha firmato per il marchio giapponese dal 1989.
Nella sua seconda stagione con il marchio Toyota, Carlos Sainz è arrivato alla
40° edizione del 1.000 Laghi in Finlandia, nona data di una gara composta da tredici eventi, che condurrà nel campionato con 95 punti sui 67 del francese Didier Auriol ed i 64 di Miki Biasion.
Sulle tortuose e veloci strade vicino a Jyvaskyla parte la faticosa competizione con 42 prove e 527,61 km totali. cronometrati, il classico Rally finlandese.
Si è corso da giovedì 23 a domenica 26 agosto, per coprire una distanza
totale di 1.604,11 chilometri.
Dall’inizio della competizione il pilota spagnolo ha dovuto affrontare il
dominio dei locali, Juha Kankkunen con una Lancia Delta HF Integrale
è diventato il leader della gara, fino a quando un guasto meccanico lo ha
retrocesso in quinta posizione nella classifica finale.
Ora, un altro pilota locale è diventato il rivale dello spagnolo, Ari Vatanen a
bordo di un Mitsubishi Galant VR-4, divenne l’ombra del Madrileno ai vertici della competizione, e soli 19 secondi lo hanno separato dal leader Carlos Sainz con la Toyota Celica GT-4.
Il pilota spagnolo ha condotto la gara dalla speciali 10 fino a raggiungere il tratto
42, per diventare il primo pilota non nordico a raggiungere una vittoria
lungo le strade finlandesi dopo un dominio dei locali durato per quarantanni della mitica prova.
Dalla creazione del World Rally Championship nel 1973, solo i piloti nordici furono trionfarono nella famosa manifestazione attraverso le foreste della Finlandia, dietro c’erano nomi come Timo Makinen, Hannu Mikkola, Marku Alen, Ari Vatanen, Timo Salonen, Kyosti Hamalainen e lo svedese Mikael Ericsson che aveva preceduto il pilota spagnolo in cima
al podio
Il duo spagnolo Carlos Sainz / LuisMoya ha conquistato l’edizione davanti ad Ari Vatanen e lo svedese Kenneth Eriksson entrambi con Mitsubishi Galant VR4; Marku Alen
(Subaru Legacy RS); Juha Kankkunen (Lancia Delta HF Integrale); Timo
Salonen (Mazda 323GT-X); Lasse Lampi (Mitsubishi Galant VR-4);
Sebastian Lindholm (Lancia Delta HF Integrale); Esa Saarenpaa (Audi 90
Quattro) e al decimo posto in classifica finale per Risto Buri (Audi 200
Quattro).
Alla competizione hanno partecipato anche i binomi argentini Ernesto Soto / Jorge del Buono; Jorge Recalde / Martin Christie e dell’uruguaiano Gustavo Trelles / Daniel Muzio, tutti a bordo della Lancia Delta HF Integrale.
Rally de los 1.000 Lagos 1990
La victoria histórica de Carlos Sainz en Finlandia
El madrileño Carlos Sainz obtuvo una victoria histórica en la edición
numero cuarenta del Rally de los 1.000 Lagos y quebró el dominio de los
pilotos nórdicos
El año 1990 será recordado como un año especial en la historia deportiva
del piloto español Carlos Sainz, fue el año donde obtuvo su primera
corona mundial en el WRC (World Rally Championship) y le dio a España el
primer título mundial de la especialidad.
Junto su inseparable copiloto Luis Moya, la dupla de pilotos españoles
afrontaron un año con los mejores logros a bordo del Toyota Célica ST 165
imponiéndose a importantes rivales de la poderosa escuadra italiana
Lancia y del equipo Mitsubishi.
Fue el sueco Ove Andersson, director del equipo Toyota, el artífice para
que el madrileño tras su resonante desempeño en el Rally de San Remo
1988 fichara para la marca japonesa a partir de 1989.
En su segunda temporada con la marca nipona, Carlos Sainz llegó a la
edición número cuarenta del Rally de los 1.000 Lagos en Finlandia, novena
fecha de un certamen compuesto por trece competencias, liderando el
campeonato de pilotos con 95 puntos sobre los 67 del francés Didier
Auriol y los 64 del italiano Miki Biasion.
Los sinuosos y veloces caminos en las cercanías de Jyvaskyla formaban
parte de una extenuante competencia con 42 tramos de velocidad y un
total de 527,61 kms. cronometrados, la clásica prueba finlandesa se
disputó del jueves 23 al domingo 26 de agosto, para cubrir una distancia
total de 1.604,11 kilómetros.
Desde el inicio de la competencia el piloto español tuvo que afrontar el
dominio de los locales, Juha Kankkunen con un Lancia Delta HF Integrale
se convirtió en el puntero de la prueba, hasta que un fallo mecánico lo
relegó a la quinta posición en la clasificación final de la prueba.
Ahora, otro piloto local se transformó en el rival del español, Ari Vatanen a
bordo de un Mitsubishi Galant VR-4, se convirtió en la sombra del
madrileño en la punta de la competencia, tan solo 19 segundos lo
separaron del líder Carlos Sainz con Toyota Celica GT-4.
El piloto español lideró la prueba desde la especial 10 hasta llegar al tramo
42, para convertirse en el primer piloto no nórdico en lograr una victoria
por los caminos fineses tras un dominio de los locales durante cuarenta
años de la mítica prueba.
Desde la creación del Campeonato Mundial de Rally en 1973, solo pilotos
nórdicos se quedaron con el triunfo del afamado rally por los bosques de
Finlandia, atrás quedaron nombres como Timo Makinen, Hannu Mikkola,
Marku Alen, Ari Vatanen, Timo Salonen, Kyosti Hamalainen y el sueco
Mikael Ericsson quienes habían precedido al piloto español en lo más alto
del podio.
La dupla española Carlos Sainz/LuisMoya se impuso sobre Ari Vatanen y el
sueco Kenneth Eriksson ambos con Mitsubishi Galant VR4; Marku Alen
(Subaru Legacy RS); Juha Kankkunen (Lancia Delta HF Integrale); Timo
Salonen (Mazda 323GT-X); Lasse Lampi (Mitsubishi Galant VR-4);
Sebastian Lindholm (Lancia Delta HF Integrale); Esa Saarenpaa (Audi 90
Quattro) y décimo lugar de la clasificación final para Risto Buri (Audi 200
Quattro).
La competencia también contó con la presencia de los binomios
argentinos Ernesto Soto/Jorge del Buono; Jorge Recalde/Martin Christie y
del uruguayo Gustavo Trelles/Daniel Muzio, todos a bordo de sendas
Lancia Delta HF Integrale.
Ricardo Raúl Frattari