Elwis Chentre e Elena Giovenale su Skoda Fabia R5 sono i vincitori del Rally Lana 2019. Il pilota valdostano fa sua la mitica gara biellese, caratterizzata da molti colpi di scena e un susseguirsi di avvicendamenti in cima alla classifica, che hanno estromesso molti degli aspiranti alla vittoria.
DAL PRINCIPIO… – L’edizione di quest’anno sembrava seguire un copione già scritto nel 2018. Sono i vincitori uscenti Ivan e Marina Carmellino a fare la voce grossa nella veloce Oropa affrontata ieri sera, davanti a Omar Bergo e all’esordiente (su R5) Luca Bottarelli.
La prova numero due Rosazza, regala il primo colpo di scena: Carmellino commette un errore ed è costretto al ritiro, mentre è Mattia Pizio, fresco di podio al Valli Ossolane e alla prima gara su una Fabia R5, a portarsi a casa prova e primato in classifica, davanti a Bottarelli e alla vecchia volpe Chentre, salito in terza posizione assoluta.
Sul successivo tratto cronometrato, ecco la riscossa di Bergo, che vince e scavalca Chentre andando a formare con Bottarelli la “strana coppia” all’inseguimento di Pizio, lontano 6,9″. La gioia dura poco per il biellese classe 1987: fatale per lui la Netro, dove un’uscita di strada lo costringe a rinunciare al secondo successo personale in questa gara. Ne approfitta Pizio, che vince la prova e apre un solco che sembra irraggiungibile per tutti i suoi avversari; sono 20 i secondi di vantaggio nei confronti di Chentre e quasi un minuto su Bottarelli (vittima di una foratura).
ALLA FINE… – Tutto chiuso? Neanche per sogno! Sul secondo passaggio a Rosazza, Pizio commette un errore e riaprire i giochi. Il novarese va in testa-coda su un tornante e perde una decina di secondi nei confronti di Chentre che comincia a sentire l’odore della preda, mentre Bottarelli porta a casa la prima vittoria assoluta di prova della carriera.
Il sorpasso si materializza sulla penultima prova: Pizio prosegue il suo pomeriggio stregato con una foratura, perde oltre un minuto ed è costretto a cedere il passo a Chentre. Il valdostano sale in vetta alla classifica, Pizio scivola fuori dalla top tre per la gioia di Bottarelli e di Massimo Marasso.
La speciale conclusiva è ancora di Bottarelli che completa la sua personalissima tripletta, a Chentre basta la seconda posizione di prova per andare a vincere la gara. Massimo Marasso completa il podio, mentre Skoda fa cinquina piazzando Patrick Gagliasso e Jordan Corinaldesi in quarta e quinta piazza. Massimo Lombardi è sesto con la Ford Fiesta R5, seguito da Andrea Chiavenuto e da un velocissimo Riccardo Tondina su Renault Clio R3C (primo di classe). Chiudono la top ten la Peugeot 208 R5 di Claudio Vona e l’altra Renault Clio R3C di Gianluca Quaderno.