Cambia il leader al Rally Italia Sardegna: se la giornata di ieri si era conclusa con Dani Sordo al vertice della classifica, le prime tre prove del sabato parlano estone. Ott Tanak e Martin Jarveoja su Toyota Yaris WRC sono i nuovi capi-classifica.
EN-PLEIN OTT – Tre prove disputate questa mattina, tre vittorie per Ott Tanak. Non si poteva davvero chiedere di meglio in casa Toyota, anche in ottica campionato. Sebastien Ogier, già ritiratosi ieri, ha commesso un errore anche oggi, rovinando la sospensione posteriore sinistra. Non vanno meglio le cose a Thierry Neuville, che nel giro di tre prove ha perso la bellezza di un minuto e dieci secondi nei confronti di Tanak, suo diretto rivale per il titolo.
Dani Sordo, il migliore del venerdì, ha provato a tenere a bada la furia estone, lavorando anche in ottica Neuville, ma si è visto costretto a cedere la prima posizione nell’ultima speciale sulla mitica Monte Lerno, dove la Toyota #8 ha davvero fatto la differenza sul resto del gruppo. Lo spagnolo ha 6,4″ da recuperare nei confronti di Tanak, la lotta per la vittoria resta comunque apertissima.
M-SPORT AL TOP – Bene stanno facendo gli uomini di casa M-Sport. Teemu Suninen conferma il podio, anche se sul gradino più basso causa sorpasso da parte dell’imprendibile estone, per una classifica che recita 27,1″ da recuperare sul vertice. Elfyn Evans ha invece animato la mattinata insieme ad Andreas Mikkelsen, protagonisti di una bella lotta per la quarta posizione. Il norvegese di Hyundai si è visto prima scavalcare sulla PS10 di Coiluna-Loelle dal rivale di Ford, ha riconquistato il quarto posto durante la Monti di Alà, per poi essere di nuovo sorpassato sulla Monte Lerno. Spettatore interessato in questa lotta Kris Meeke, sesto assoluto ma con soli 10″ da recuperare rispetto ai piloti di M-Sport e Hyundai.
NEUVILLE TRISTE – Mattinata da dimenticare per Thierry Neuville, che ha litigato con la scelta delle gomme e una macchina che non gli restituiva il giusto feeling. Un settimo posto che non lo aiuta, con più di un minuto da recuperare nei confronti di Meeke. Solo un miracolo potrebbe rimettere in corsa il belga per le posizioni che contano. Esapekka Lappi è ottavo con l’unica Citroen superstite, mentre la top ten è completata da Kalle Rovanpera e Pierre-Louis Loubet.
ALTRE CLASSI – Nel WRC2 PRO, il comando delle operazioni è nelle mani di Kalle Rovanpera, inseguito (manco a dirlo) dalla seconda Skoda Fabia R5 Evo di Jan Kopecky. Mads Ostberg è terzo, lontanissimo dai due dopo i disastri di ieri. Gus Greensmith invece è costretto al secondo ritiro in due giorni. Nel WRC2, continua il dominio del francese Loubet, che può vantare più di un minuto di vantaggio nei confronti di Takamoto Katsuta. Simone Tempestini, si mantiene al quarto posto assoluto. L’italo-romeno ha sfruttato in mattinata il ritiro di Gryazin per salire sul podio provvisorio, ma sulla Monte Lerno ha accumulato quasi un minuto di ritardo da Kajto Kajetanowicz, al quale ha ceduto la terza posizione di categoria. Lotta aperta nel JWRC: Denis Radstrom è ancora in testa, ma si è visto recuperare 20 secondi in tre prove dallo spagnolo Jan Solans, ora distante solo 8 decimi dal vertice occupato dalla Ford Fiesta dello svedese.
Il giro del pomeriggio partirà alle ore 16:08 con la ripetizione delle tre prove affrontate questa mattina. Cambierà qualcosa nella generale oppure si consolideranno le posizioni?