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Dopo le prime 10 prove speciali del Rally di Portogallo, è lotta aperta per il vertice tra le vetture del Toyota Gazoo Racing. Ott Tanak si mantiene in testa alla polverosa gara portoghese nonostante dei problemi ai freni che ne hanno rallentato in parte le prestazioni, ma alle sue spalle si fa ingombrante l’ombra (per una volta) sorridente di Jari-Matti Latvala, che chiude il loop mattutino a soli 5,1″ di distacco dal compagno di team.
FRENI E POLVERE – La mattinata si apre con i 20,53 Km di Vieira do Minho, dove a farla da padrone è la polvere. I soli 3 minuti di distacco tra una partenza e l’altra creano più di un problema a tutti i piloti, che si lamentano apertamente con l’organizzatore per questa decisione, penalizzante per la visibilità. Nel polverone esce fuori Kris Meeke, che vince la prova davanti a Latvala e Ogier. Ott Tanak invece è solo quinto nonostante la migliore posizione di partenza rispetto a tutti i suoi avversari. Il motivo? Un problema ai freni che rallenta le performance dell’estone e permette ai teammate di riavvicinarsi. Nel frattempo, dietro le tre Toyota, continua la lotta tra Sebastien Ogier e Thierry Neuville sul filo dei secondi. Il primo round va al francese di Citroen, che si porta a soli 5 decimi dal quarto posto occupato dal belga di Hyundai.
JARI-MATTI… – Dalla speciale numero 9, comincia il personale show del redivivo Jari-Matti. Il finlandese vince la Cabeceiras de Basto seguito dagli altri due driver del Gazoo Racing. Il #10 ha ora 10,9″ da recuperare nei confronti di Tanak, mentre Meeke con il terzo posto cerca di creare margine per evitare la rimonta franco-coreana di Ogier e Neuville nei suoi confronti. Il 6 volte iridato è più rapido di 7 decimi nei confronti di Thierry, sufficienti a scavalcarlo nella generale.
LATVA…VA! – Prova numero 10 è anche la più lunga dell’intera gara. Nei 37,60 polverosi Kilometri di Amarante, Latvala fa il diavolo a quattro, stampa il secondo scratch di giornata e rosicchia quasi 6″ al compagno di squadra Tanak. Nel frattempo, Thierry Neuville segna un’ottimo secondo tempo di prova, controsorpassa Ogier (1,9″ tra i due) e si avvicina sensibilmente alla terza posizione di Kris Meeke, contento per la prova disputata ma un po’ troppo cauto. C’è gioia, finalmente, anche per la seconda Citroen di Esapekka Lappi. Il finlandese è autore di un ottimo quarto tempo assoluto, che gli permette di guadagnare il sesto posto ai danni del connazionale Teemu Suninen, affetto da non meglio specificati problemi di potenza sulla sua Fiesta WRC. Alle sue spalle, ecco le altre due Fiesta di Gus Greensmith (piccolo lungo per lui su un tornante) ed Elfyn Evans, mentre la Skoda Fabia R5 di Kalle Rovanpera chiude la top ten provvisoria.
WRC2, POLO ANCORA A FUOCO – Se nel WRC2 Pro continua il dominio Skoda (Kalle davanti a Kopecky di 37,2″), nel WRC2 a preoccupare è il secondo rogo in due giorni di una Volkswagen Polo R5. Se ieri è stata la vettura del portoghese Meireles a finire tra le fiamme, situazione analoga ha colpito oggi la vettura di Ole Christian Veiby, leader fino alla prova numero 9 della classifica. Il norvegese è stato costretto a fermarsi dopo i primi 7 Km. della PS10, sollevando molti punti interrogativi sulla affidabilità/pericolosità della Polo impegnata in gara ad alte temperature. Il russo Gryazin non ha però sfruttato l’occasione, anch’egli rallentato da problemi, così la vetta di categoria è ora appannaggio di Takamoto Katsuta.
A partire dalle 16:08 ora italiana riprenderà la lotta sugli sterrati portoghesi con la ripetizione delle tre prove affrontate questa mattina. Riuscirà Latvala a completare la rimonta?
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