La sedicesima edizione del Rally Italia Sardegna, ottava gara del FIA World Rally Championship, valida anche quale quarto atto del Campionato Italiano Rally, terzo per il CIR Terra e CIR Junior è scattata questa sera da Alghero verso la super speciale spettacolo “Ittiri Arena Show” (2,00 km) al cospetto di un pubblico da record.
Si candida ancora come l’uomo da battere il leader del WRC Sebastien Ogier. Il francese campione in carica, affiancato da Julien Ingrassia sulla Citroen C3 WRC, realizza il miglior tempo assoluto sul breve tratto cronometrato d’apertura in 2’00.7.
Appena un decimo sul compagno di team il finlandese Esapekka Lappi e Janne Ferm (Citroen C3 WRC), mentre il terzo crono assoluto è dell’estone Ott Tanak affiancato da Martin Jarveoia (Toyota Yaris WRC) a 3 decimi di distacco dal francese campione in carica.
A ridosso del podio virtuale assoluto c’è il britannico Kris Meek con Sebastian Marshall (Toyota Yaris WRC) a 4 decimi da Ogier, quinto il finlandese Teemu Suninen con Jarmo Lehtinen (Ford Fiesta WRC) a +1.6’’, quindi il belga Thierry Neuville con Nicolas Gilsoul (Hyundai i20 NG WRC), terzo assoluto della classifica iridata, ora distante 1,8’’ dal leader in gara.
Partenza lanciata per il giovane flying finn del WRC2 Pro Kalle Rovanpera, affiancato da Jonne Halttunen, che si piazza primo assoluto tra le R5 su Skoda Fabia Evo in 2’06.3. Alle sue spalle per appena 3 decimi il norvegese Mads Ostberg, con Torstein Eriksen su Citroen C3, quindi il ceco Jan Kopecky e Pavel Dresler sull’altra Fabia Evo a +1’’.
Non esagera nella prova iniziale il giovane pilota savonese Fabio Andolfi con Simone Scattolin su Skoda Fabia R5. Il portacolori della nazionale ACI Team Italia, al termine dei primi 2 km, è distante 4’’ dal primo dei rivali in WRC2 il russo Nikolay Gryazin con Yaroslav Fedorov su Fabia R5.
Esaltante anche il confronto tra i piloti del CIR e del CIRT. Tra i big della massima serie nazionale il migliore è stato il cesenate Simone Campedelli al volante di Ford Fiesta R5, alle note Tania Canton, con il cono di 2’07.5. Il pilota di Orange 1 si è messo in mostra anche nel confronto con i Pro su R5, ad appena 1.2’’ da Rovanpera e terzo assoluto di classe. Secondo tempo per il varesino Andrea Crugnola, navigato da Pietro Ometto su Fabia R5 a 4 decimi dal rivale. Terzo in prova a +1.7’’ il trevigiano Giandomenico Basso, insieme a Lorenzo Granai su altra R5 ceca.
Grande prova anche per gli equipaggi del Terra, tra i quali riparte subito dal vertice il francese Stephane Consani con Thibault De La Haye su Skoda Fabia R5 in 2’08.9.Secondo tempo tra i terraioli per il veronese Umberto Scandola, subito motivato sulla Hyundai i20 NG R5 affiancato da Guido D’Amore a +1.9’’, più cauto il vicentino Giacomo Costenaro e Justin Bardini (Fabia R5) terzi a +6.3’’ dal leader transalpino del Terra.
Ottimo start per il giovane toscano Tommaso Ciuffi, che insieme a Nicolò Gonella fanno registrare il miglior tempo assoluto in classe R2, anche al cospetto dei coetanei del J WRC, al volante della Peugeot 208.
Scesi per primi sul percorso della spettacolo i piloti del tricolore Junior. Tra i sette a bordo delle Ford Fiesta R2, il miglior tempo in questa prova spettacolo è stato realizzato da Mattia Vita con Massimiliano Bosi. Per Giuseppe Testa si dovrà invece applicare un tempo imposto, in quanto è stato erroneamente fermato prima di terminare la sua prova.
Categoria R2 che per i terraioli vede un primo scratch del parmense Fabio Battilani, insieme a Jasmine Manfredi anche loro su 208. Per la speciale classifica del Trofeo Gruppo N 4 Ruote Motrici invece è James Bardini con Barbara Bogoni (Mitsubishi Evo VII) ad aggiudicarsi il primo confronto tra le Gr. N firmate Yokohama. Gruppo N che vede gli elvetici Luca Maspoli e Marco Menchini su Lancer Evo IX.
Domani si riparte con la vera e propria prima tappa. 8 le prove speciali in programma; quelle di Tula, una della più lunghe del rally con i suoi 22 chilometri, per poi proseguire con quelle di Castelsardo, Tergu Osilo e Monte Baranta , da ripetersi due volte, per un totale cronometrato di 124 chilometri immersi in un percorso complessivo di 521 km. Partenza all’alba con le vetture che usciranno dal parco chiuso alle sei del mattino, e conclusione di tappa nel tardo pomeriggio.
CLASSIFICA WRC ASSOLUTA DOPO SSS1: Ogier-Ingrassia (Citroen C3 WRC) in 2’00.7; 2. Lappi-Ferm (Citroen C3 WRC) +0.1’’; 3. Tanak-Jarveoia (Toyota Yaris WRC) a + 0.3’’; 4. Meek-Marshall (Toyota Yaris WRC) + 0.4’’; 5. Suninen-Lehtinen (Ford Fiesta WRC) a+1.6’’; 6. Evans-Martin (Ford Fiesta WRC) +1.8’’; 6. Neuville-Gilsoul (Hyundai i20 NG WRC) +1.8’’; 8. Sordo-Del Barrio (Hyundai i20 NG WRC) +2.0; 9. Mikkelsen-Jaeger (Hyundai i20 NG WRC) +2.1’’; 10. Latvala-Anttila (Toyota Yaris WRC) +4.0’’
CLASSIFICA TOP 3 CIR DOPO SSS1: 1. Campedelli-Canton (Ford Fiesta R5) in 1:29’11.7; 2. Crugnola-Ometto (Skoda Fabia R5) +0.4; 3. Basso-Granai (Skoda Fabia R5) +1.7’’
CLASSIFICA TOP 3 CIRT DOPO SSS1: 1. Consani-De La Haye (Skoda Fabia) in 1:01’18.4; 2. Scandola-D’Amore (Hyundai I20 New Generation) +1.9; 3. Costenaro-Bardini (Skoda Fabia R5) +6.3