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Due i portacolori al via dell’evento bellunese per i colori GDA Communication, il veneziano su Renault Clio Super 1600 ed il locale sulla sempreverde Peugeot 106.
Modena, 06 Giugno 2019 – Saranno due i protagonisti in casacca GDA Communication per l’imminente Dolomiti Rally, in programma per i prossimi 8 e 9 Giugno con base ad Agordo.
L’appuntamento bellunese, giunto quest’anno a festeggiare la quarta edizione, proporrà quindi due portacolori della scuderia modenese, spinti da diverse ambizioni.
Il ruolo di capofila sarà affidato a Michele Maschera, al debutto in questa stagione agonistica 2019, che si presenterà sulla pedana di partenza alla guida di una Renault Clio Super 1600.
Una trasferta particolarmente sentita per il pilota di Mira, il quale sarà affiancato da Maurizio Palazzo, alle note, sulla trazione anteriore transalpina del team Pascoli.
“Sarà la mia prima volta al Dolomiti Rally” – racconta Maschera – “e sarà una gara carica di emozioni. Ho scelto di affidarmi al team Pascoli perchè il legame che si era creato con Thomas, prematuramente scomparso, era un qualcosa di molto speciale ed andava ben oltre il mondo dei rally. Correre con una delle sue vetture credo sia il modo migliore per ricordarlo. Tornerà al mio fianco anche lo storico navigatore, Maurizio Palazzo, quindi prevedo forti emozioni. Dal lato sportivo l’obiettivo sarà unicamente quello di arrivare, sono fermo dal Palladio dello scorso anno, e di divertirsi. La vettura è molto adatta a questo tipo di percorso. Speriamo nel meteo.”
Altro obiettivo, quello di puntare dritto alla vetta, porterà al via uno Stefano Dall’Ò, affiancato come di consueto da Matteo Magrin, deciso a riscattare la seconda posizione ottenuta, tra le piccole del produzione, nella passata edizione.
Il pilota di Limana, al via con l’eterna Peugeot 106 Rallye di gruppo N, è stato protagonista, lo scorso anno, di una splendida rimonta che lo ha visto risalire sino alle spalle di Caldart, mancando il sorpasso per un’inezia, solamente quattro decimi.
“Siamo al via del Dolomiti” – racconta Dall’Ò – “che è una gara che porta un ricordo tanto bello quanto fastidioso, se penso alla passata edizione. Dopo un problema in avvio abbiamo messo in atto uno splendido recupero. Peccato aver chiuso al secondo posto, dietro a Caldart, per soli quattro decimi. Il percorso, in sostanza, ricalca quello dello scorso anno. Le prove speciali ci piacciono molto e, chiaramente, l’ambizione è quella di migliorare il risultato del 2018, evitando possibilmente di usare cordoni di scarpe o altro del genere per poter completare la gara.”
Una sola giornata di gara effettiva, Domenica 9 Giugno, attenderà i concorrenti che saranno impegnati a disputare nove prove, tre da ripetere per altrettanti passaggi.
Come da tradizione il percorso andrà a proporre tratti cronometrati caratterizzati da un basso chilometraggio ma che sapranno certamente dimostrarsi selettivi.
Si apriranno i battenti con la speciale di “Oltach” (6,63 km), la quale sarà seguita dalla “San Tomas” (6,85 km) e dalla “Valada” (7,48 km).
Oltre duecento i chilometri complessivi con poco meno di sessantatre cronometrati.
Ufficio Stampa: Fabrizio Handel
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