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Il patron di Assoclub Motorsport, vincitore in solitaria della classe K10, firma interessanti parziali nell’assoluta, alla guida della Peugeot 106 Rallye Kit Car.
Monselice (Pd), 06 Maggio 2019 – È un Manuel Bonfadini positivo quello che ha rotto il ghiaccio, in occasione del recente Rally della Valpolicella, cogliendo la vittoria in classe K10.
Una classifica finale che, a primo impatto, potrebbe trarre in inganno, in virtù di un primato mai messo in discussione dall’unico rivale al via, il solo Tosoni, uscito di scena sulla terza speciale quando il distacco superava già il minuto.
In realtà gli spunti più interessanti, dalla trasferta del pilota di Monselice, sono arrivati dai riscontri cronometrici segnati in assoluta come il dodicesimo tempo siglato sul terzo impegno, quello di “Santa Cristina”.
Condizioni meteo variabili rendevano l’appuntamento scaligero di non facile interpretazione ma, nonostante questo, il patron di Assoclub Motorsport ha confermato i progressi ed il miglioramento di affiatamento con la Peugeot 106 Rallye Kit Car, condivisa con la friulana Valentina Gentilini e curata personalmente nella propria factory.
Un avvio di 2019 contraddistinto dal segno positivo anche in ottica del neonato connubio con la scuderia TenJob, primo tassello di una stagione che potrà riservare importanti soddisfazioni.
“Non posso che essere soddisfatto del risultato ottenuto” – racconta Bonfadini – “perchè, con l’impegno di Assoclub Motorsport da gestire, non abbiamo possibilità di strutturare programmi specifici. Di conseguenza ne viene che l’allenamento ed il feeling va sviluppato, di volta in volta. Abbiamo avuto qualche fuori programma, durante il weekend, ma quello che più ci gratifica, oltre alla vittoria in classe mai incerta, è l’aver ottenuto alcuni importanti tempi a livello di assoluta. È stato un debutto di nuovo anno positivo, speriamo continui così anche nel futuro.”
Il Rally della Valpolicella scattava Venerdì sera, sulla speciale spettacolo “VRC”, e Bonfadini, nonostante una toccata contro una balla di fieno, rifilava già mezzo minuto a Tosoni.
A “Sant’Anna d’Alfaedo” il portacolori della scuderia romagnola infliggeva altri 34” al diretto rivale, in classe K10, e chiudeva di fatto la partita, portando il passivo oltre il minuto.
Il pilota di Monselice iniziava a concentrarsi quindi sulla generale e, sulla successiva “Santa Cristina”, staccava un ottimo dodicesimo assoluto, prima di rischiare grosso al giro di boa.
“Sulla spettacolo siamo stati fermi tanto tempo” – sottolinea Bonfadini – “ed abbiamo toccato per le gomme fredde. Il giorno seguente, ad inizio giornata, pensavamo di andare piano ed invece sono usciti dei buoni tempi. Forse, dopo il dodicesimo assoluto sulla terza, ci siamo un po’ galvanizzati ed abbiamo picchiato sulla quarta, rischiando di mandare all’aria tutto. Grazie ai miei ragazzi siamo riusciti a ripartire, avevamo una ruota mezza staccata, senza pagare ritardo al controllo orario di uscita. Nel secondo giro, visto quanto avevamo rischiato, abbiamo preferito tirare i remi in barca ed arrivare al traguardo. Grazie a Valentina che non si è persa d’animo dopo la botta e grazie ai miei ragazzi, di Assoclub Motorsport, impeccabili. Ora casco, guanti e tuta nell’armadio e ci concentriamo per sostenere il nostro Giulio Rubini ad Antibes.”
Ufficio Stampa: Fabrizio Handel
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