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Le festività pasquali e i ponti non fermano la grinta della Best Racing Team, ormai entrata nel pieno della sua attività sportiva che la vede impegnata in diverse zone d’Italia e addirittura d’Europa, sempre più determinata a fare incetta di buoni risultati.
La nona edizione del Valsugana Historic Rally, infatti, svoltasi il fine settimana scorso, per la BRT si è chiusa con una performance discreta, interpretata dalle abili doti sportive di Giorgio Cani e Stefano Fontanesi. Sul palcoscenico di una delle più belle valli trentine, pilota e navigatore, ormai inseparabili da un lungo sodalizio, hanno spinto la loro Opel Kadett GT al massimo in tutte le prove speciali, conquistando il diciassettesimo posto in classe 3 e il nono in classe 2/2000 nonché il trentasettesimo posto in assoluta.
È andata purtroppo male all’altro navigatore Best impegnato al Valsugana: un ritiro sulla quinta prova ha costretto alla resa Giordano Corradini, che prestava la sua esperienza di navigatore ad un pilota di un’altra scuderia, Giulio Guglielmi, a bordo di una Porsche 911.
Il richiamo delle valli si fa risentire e questo week end ben sei equipaggi portacolori Best Racing Team saranno impegnati in quella che si può definire per molti di loro la gara di casa: la seconda edizione del Rally della Valpolicella, organizzata anche quest’anno dalla Valpolicella Rally Club.
Sette prove speciali di circa settantatré chilometri, dislocate tra le cittadine di Fiumane, San Pietro in Cariano e Negrar, nella provincia veronese, aspettano di sentire il rombo di ben settantaquattro equipaggi, così come i fan della scuderia di Viano hanno voglia di sentire risuonare il rombo delle vetture dei loro idoli sfreccianti sull’asfalto. La novità assoluta di questa manifestazione sarà poi il “Trofeo 15 Pollici”, dedicato a premiare i primi cinque classificati delle classi Racing Start, Racing Start Plus, R1, N0, N1, N2, N3, A0, A5 ed A6.
E sicuramente a gareggiare tra esse ci sono anche i piloti e i navigatori BRT. A cominciare dalla classe N2 che vede la partecipazione di Manuele Stella e Fabio Pachera a bordo della Peugeot 106. Per loro questa è la terza gara insieme di questo anno sportivo 2019. Anno che ha visto il pilota veronese debuttare nei rally e dove la coppia ha conquistato al Benacus il quarto di classe e trentasettesimo in assoluta mentre al Rally dei Colli Scaligeri l’undicesimo posto sempre in classe N2.
Nella medesima classe anche una coppia tutta al femminile ma a cui la grinta non manca. Michela Campostrini e Virginia Poddi (Ph. PhotoBriano) lanceranno la loro Peugeot 106 sull’asfalto della Valpolicella alla ricerca di buoni risultati e magari un gradino del podio. Il loro sodalizio sportivo è iniziato nel 2016 ma è stato nel 2017 che le loro abilità sportive si sono perfezionate riportando notevoli risultati. La loro ultima performance insieme è stata il Rally Due Valli dello scorso anno, dove loro è stato il sesto posto di classe e quarantacinquesimo in assoluta. Quest’anno hanno già esordito al Rally dei Colli Scaligeri ma su auto diverse, portando a casa comunque un risultato più che discreto.
Immancabili ad ogni appuntamento importante del panorama rallistico veneto, e veronese in particolare, anche il fratello di Michela, Roberto Campostrini, accompagnato anche questa volta da Sara Refondini. Non sarà la Peugeot 106 a soddisfare il dinamismo della coppia, ma la Peugeot 208 R2B. La stessa vettura con la quale l’anno scorso nella prima edizione del Valpolicella sono riusciti a salire sul secondo gradino del podio di classe e piazzarsi tredicesimi in classifica generale.
In classe A6 e pronti a scaldare i motori anche Paolo Baltieri ed Elisabetta Chesini su Peugeot 106 Prod E6. Anche loro sono alla terza fatica sportiva targata 2019, ma a giudicare dalle ottime premesse questa Valpolicella promette molto bene. Al Benacus Rally la coppia aveva conquistato il secondo posto di classe e il ventisettesimo in assoluta mentre ai Colli Scaligeri del mese scorso, la classifica generale li ha visti piazzarsi al diciannovesimo posto e a portare a casa la medaglia di bronzo in quella di classe.
Forti delle performance fin qui collezionate e determinati a continuare su questa strada anche Denis Franchini e Fabio Andrian. L’auto che hanno scelto per sfidare le sette prove speciali della competizione veronese è la Skoda Fabia S2000, già memore di molte vittorie, tra cui la stessa edizione 2018 del Valpolicella dove sono saliti sul gradino più alto del podio di classe e al decimo posto in classifica assoluta.
L’anno scorso era andata molto bene anche al sesto equipaggio Best in gara: Diego Annechini assieme a Paolo Scardoni sperano di bissare il buon risultato ottenuto l’anno scorso, che li ha visti primi in classe A5 e trentaduesimi in classifica assoluta. Medesima anche la vettura scelta per l’occasione: una Peugeot 106.
FONTE: ADDETTA STAMPA BEST RACING TEAM
Ufficio Stampa: Giulia Morandi